giovedì 1 agosto 2013
La batteria più grande d'Europa: 6 megawatt!
Entro 3 anni il Regno Unito vanterà una mega batteria da 6 megawatt.
Nel Regno Unito a breve sarà avviato il test pilota della batteria più grande d'Europa, che servirà per lo stoccaggio di energia e una migliore gestione della distribuzione sulla rete elettrica. In pratica l'obiettivo è di sfruttare al meglio l'energia rinnovabile generata dai sistemi solari ed eolici risolvendo il problema dei picchi giornalieri.
Bisogna ricordare infatti che i sistemi di energia rinnovabile forniscono potenza intermittente e soprattutto nelle ore di picco, ovvero durante il giorno. Il problema quindi è gestire al meglio l'energia prodotta negli altri orari.
Presso la sub-centrale di Leighton Buzzard, nel Bedfordshire, verranno testati più metodi di immagazzinamento che teoricamente ricordano i sistemi che oggi vengono utilizzati per i dispositivi portatili. Il progetto da 18,7 milioni di sterline vede il coinvolgimento del Governo, S&C Electric Europe, Samsung SDI e Younicos. Si parla di una super batteria da 6 megawatt di capacità basata su tecnologia al litio e manganese. In ogni caso i primi risultati si avranno non prima del 2016.
"Le più grandi sfide della (smart) grid che si sono manifestate con la decarbonizzazione del Regno Unito possono essere affrontate con le capacità dell'immagazzinamento energetico di rafforzare la rete", ha spiegato Andrew Jones, managing director di S&C Electric Europe. "Ma attualmente nel Regno Unito vi sono progetti di stoccaggio energetico limitati, che creano un vuoto di fiducia. Questi test in pratica promettono di mostrare i punti di forza e le limitazioni dello storage e dimostrare il suo potenziale come tecnologia chiave per la transizione all'energia a bassa emissione di carbonio".
Secondo una ricerca dell'Imperial College London questo tipo di batterie abbinate alle nuove tecnologie di ottimizzazione di rete potrebbero consentire al Regno Unito di risparmiare dal 2020 circa 3 miliardi di sterline all'anno. È evidente che il successo del trial potrebbe consentire anche l'apertura di un nuovo mercato: l'esportazione di mega-batterie di accumulo.