Con l'approvazione in Senato si compie un ulteriore passo avanti per
la liberalizzazione del Wi-Fi in Italia. Raccogliamo il commento di
Ruckus Wireless.
Nel "Decreto Fare", approvato da Camera e Senato tra luglio e agosto, si
legge "L'offerta di accesso alla rete Internet al pubblico tramite rete
Wi-Fi non richiede l'identificazione personale degli utilizzatori".
Attendiamo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale prima di cantare
vittoria, ma sembrerebbe, finalmente, che si possa aprire una nuova era
per le comunicazioni senza fili.
Per molte attività commerciali e imprenditori, infatti, si aprono nuove
prospettive, finora penalizzate da una normativa troppo stringente. Ma
non solo, perché in generale una maggiore connettività Wi-Fi favorirà la
diffusione di servizi a valore via wireless.
Testimonia, infatti, Michele Paparella, Country Manager di Ruckus
Wireless: "Molto spesso ci siamo scontrati con la scarsa fattibilità di
progetti Wi-Fi dovuta alle disincentivanti restrizioni normative".
Da questo punto di vista, la nuova legge equipara l'Italia agli altri
Paesi europei. A questo punto si prospettano benefici per tutti i
cittadini, con il Wi-Fi che potrà affermarsi come una reale commodity.
Paparella al riguardo commenta: "Questo nuovo scenario ci permetterà
finalmente di rispondere in maniera concreta all'esigenza diffusa di
connettività nel nostro Paese".
Condividiamo, inoltre, la convinzione, espressa presso Ruckus, che a
beneficiare del Wi-Fi libero saranno le attività commerciali e retail
oltre alle strutture ricettive attive nel turismo, settore estremamente
importante in Italia.
Solo il turismo ci può salvare in un mercato globalizzato che ci vede
penalizzati per l'alto costo del lavoro e le incertezze finanziarie e
soprattutto fiscali.
Un turismo a valore che riesca a far vivere "una tourist experience"
senza uguali nel mondo. Prospettive non solo per albergatori e
ristoratori, ma anche per attività culturali e di spettacolo. Un enorme
indotto, sul quale, però, non è il caso di divagare.
In generale, dunque, grandi prospettive su cui punta ovviamente anche
Ruckus Wireless che "può contare su soluzioni estremamente affidabili e
di facile implementazione per assicurare connettività a qualsiasi
tipologia di attività, sia pubblica che privata, cercando di ottimizzare
costi e risorse", conclude infatti Paparella.