La Port Authority di New York ha annunciato l’imminente attuazione di un progetto pilota che vedrà l’evolversi di un servizio di customer care molto particolare negli aeroporti di LaGuardia, Newark e JFK.
Nuovo personale sarà “assunto” per fornire informazioni utili ai viaggiatori; i nuovi arrivati sapranno parlare e sorridere agli utenti, ma non sapranno interagire con loro rispondendo alle domande. Questo perchè si tratterà di ologrammi, programmati per spiegare, ma non per rispondere.
Lo scenario è di quelli futuristici, interessanti e attraenti, ma nello stesso tempo quasi apocalittici: oggi sono cinque avatar olografici, domani quanti saranno? E se imparassero presto a interagire? E se vivessero poi di vita propria? E dove finiranno le persone in carne e ossa?
Ogni ologramma costerà 250.000 dollari. Quanto converrà installarli al posto dei dipendenti stipendiati? Eppure ho come l’impressione che presto li vedremo spuntare come i funghi…e non solo in aeroporto.