domenica 15 settembre 2013

YotaPhone, lo smartphone con due schermi

Berlino - Vladislav Martynov è sicuramente uno con le idee chiare. Dalla sua Russia, si è messo in testa di cambiare il mercato degli smartphone con il suo YotaPhone, un cellulare sicuramente unico nel suo genere. CES a Las Vegas, Mobile World Congress a Barcellona, IFA di Berlino: Yota ha coperto tutte le maggiori fiere di consumer electronics del pianeta e si è anche vista assegnare il Golden Lion Award al Cannes Lions International Festival of Creativity. Lo YotaPhone è un prodotto interessante (avevamo visto il primo prototipo già al MWC) e l'idea che vi sta dietro lo è forse ancora di più: perché avere uno schermo solo quando se ne possono avere due e per di più diversi? Lo smartphone di Yota (che è l'esordio per l'azienda nel mercato dei cellulari, dopo aver lavorato nelle TLC) monta infatti uno schermo principale in LCD (da 4,3") e uno EPD sul retro della scocca: Electronic Paper Display, l'inchiostro digitale, come quello di un Kindle, per capirsi. Il telefono girerà con Android 4.2 Jelly Bean, è pronto per il mercato e dovrebbe costare attorno ai 500 euro.

Perché costruire un cellulare così? I motivi sono due, e molto semplici: in primis, alcune cose si possono fare anche in bianco e nero, soprattutto per risparmiare autonomia. A Martynov non manca di certo la schiettezza: "Non mi piacciono i cellulari che ci sono ora sul mercato per un motivo preciso: il consumo della batteria. Ogni Android ti mostra quali componenti consumano di più energia: si tratta quasi sempre dello schermo, responsabile fino al 70% del consumo totale. La soluzione è l'electronic paper display, su cui spostare alcune funzioni", ci ha raccontato il CEO russo. Ecco cosa ci detto del suo YotaPhone:

Come avete strizzato sostanzialmente due cellulari dentro un telefono non cosi spesso?

"Tutto merito dei nostri tecnici: abbiamo un team di ingegneri molto talentuosi di base in Finlandia. Hanno tutti un passato in Nokia e più di 20 anni di esperienza. Hanno fatto un ottimo lavoro, sperando alcune sfide tecniche, come quella di sistemare l'antenna sul lato invece che nel sandwich dei due display".

Chi è il vostro pubblico di riferimento? Saranno gli utenti comuni o i businessman a comprare lo YotaPhone?

"Potenzialmente chiunque: ci potrebbero essere gli user di Facebook e di Twitter perché sullo schermo EPD puoi tenere i feed di questi social network e controllarli in tempo reale solo guardando il retro dello schermo. Allo stesso tempo, lo YotaPhone potrebbe interessare a quelle persone che leggono molto e lavorano molto con i documenti. Lo schermo consente di consumare molta meno energia, il che si traduce in un risparmio di energia che fa durare la batteria molto di più. Perfetto per leggere o lavorare. Se invece usi molto le mail, puoi tenere la casella di posta sul retro e guardare le mail in qualsiasi momento, a flusso continuo. Se sei un brooker di borsa, invece, puoi tenere sul display EPD l'andamento dei tuoi titoli azionari e controllarlo senza dover svegliare il telefono ogni volta che vuoi leggere queste informazioni. Lo YotaPhone può anche diventare il tuo assistente personale, fungendo da agenda sempre attiva con cui controllare impegni e cose simili".