giovedì 20 giugno 2013
Ubuntu per smartphone
Canonical ha annunciato di aver stretto una partnership con otto operatori, tra cui Telecom Italia, per lo sviluppo di Ubuntu per smartphone.
Telecom Italia influenzerà lo sviluppo di Ubuntu per gli smartphone. Canonical ha infatti annunciato la formazione di un "Carrier Advisory Group" di otto operatori mobile che saranno gli unici ad avere accesso a "informazioni anticipate su Ubuntu e i produttori di dispositivi che hanno intenzione di supportare il sistema operativo, così come l'opportunità di essere un partner di lancio per gli smartphone Ubuntu".
Oltre a TI, Canonical ha firmato accordi con Deutsche Telekom, Everything Everywhere, Korea Telecom, LG UPlus, Portugal Telecom, SK Telecom e "un carrier internazionale spagnolo" che potrebbe rispondere al nome di Telefónica. L'azienda guidata da Mark Shuttleworth è però aperta a nuove partnership.
Insomma mentre Canonical rimane lo sviluppatore, gli operatori mobile potranno influenzare la roadmap. Si terranno degli incontri per discutere di argomenti come la differenziazione per gli OEM e gli operatori, ma anche l'ecosistema degli sviluppatori e la portabilità di applicazioni da Android e Blackberry.
I vertici di Canonical con i carrier toccheranno anche temi come l'HTML5, i contenuti (marketplace), il modello di revenue share per editori, operatori e OEM, i sistemi di pagamento, la frammentazione e il posizionamento di mercato. Insomma, la strategia di Canonical è quella di non lasciare nulla d'intentato, perché arrivare sul mercato senza alcun tipo di supporto – da operatori, sviluppatori e produttori – equivarrebbe a fare un buco nell'acqua di proporzioni cosmiche.
Non è chiaro se tutto questo accelererà o ritarderà l'arrivo dei primi Ubuntu Phone sul mercato (previsto per l'inizio del 2014), oppure se avrà un impatto sulle caratteristiche o la diffusione di Ubuntu anche in altri ambiti, come quello dei tablet o delle TV.
In passato Canonical ha affermato che il sistema operativo inizialmente sarebbe stato privo di un negozio di applicazioni. Per l'ora l'appuntamento rimane fissato al prossimo anno, ma se siete curiosi di provare il sistema operativo potete installare una versione di prova su un dispositivo Galaxy Nexus, Nexus 4 oppure sui tablet Nexus 7 e 10.