Più passa il tempo più cresce la richiesta, da parte degli utenti, di hotspot Wi-Fi in giro per le città. Per ovviare al problema del “dove” posizionare i ripetitori, dalla Spagna arriva un’idea geniale: iPavement, l’hotspot Wi-Fi a fil di terra!
Avevamo già sentito parlare di senzatetto riadattati a router umani e pattumiere hi-tech, ma la tecnologia che illustriamo oggi è qualcosa di differente. Non rivoluzionaria dal punto di vista della tecnica, certo, ma sicuramente intelligente.
Si tratta di pezzi di pavimentazione del marciapiede, dal peso di 24 kg l’uno e con dimensioni 40x40x7 cm, che contengono un vero e proprio elaboratore: 5Gb di memoria di massa, sistema operativo dedicato Vivacities 2.0, moduli Wi-Fi e Bluetooth. Per alimentare il tutto, montato nei marciapiede a mo’ di “corridoio“, è necessaria una potenza di 1000 Wh e i vari moduli devono distare non più di 20 metri.
Non solo Internet, comunque: oltre ai canonici 60 minuti forniti agli utenti per navigare liberamente, infatti, gli iPavement sono capaci di fornire applicazioni basate su cloud-computing del tenore di biblioteche digitali, mappe locali, informazioni turistiche, pubblicità et similia.
Per venire incontro a tutti gli utenti, autoctoni e non, il sistema prevede un’interfaccia multilingue, tra le quali l’Italiano. Tra le limitazioni fisiche, lo spettro di temperatura -10°C +45°C per il funzionamento in sicurezza che, visto il clima spagnolo, non dovrebbe essere un problema.
Non si hanno informazioni sul prezzo, ma probabilmente più dettagli saranno noti una volta finite le installazioni di prova in terra iberica.