lunedì 30 aprile 2012
L'agenzia spaziale statunitense è pronta a mettere alla prova un network che fa uso di centinaia di sensori disseminati sulla costa ovest degli Stati Uniti. L'obiettivo è rispondere meglio ai disastri naturali.
NASA lavora a un sismografo distribuito chiamato Readi (Real-time Earthquake Analysis for Disaster Mitigation Network), un network di sensori GPS disseminati sulla costa occidentale degli USA che dovrebbe aiutare l'agenzia statunitense a meglio affrontare i disastri naturali provocati dai movimenti tellurici della crosta terrestre.
La rete consta di 500 diversi rilevatori di segnale satellitare, installati lungo gli stati costieri della California, dell'Oregon e di Washington con l'obiettivo specifico di tenere sotto controllo il rischio tsunami entro la cosiddetta Cintura di Fuoco del Pacifico.
In caso di forti terremoti Readi dovrebbe fornire a NASA informazioni in tempo reale sull'intensità delle scosse, la loro localizzazione e il rischio che si sviluppino maremoti pericolosi per le popolazioni costiere.
I test sull'efficacia di Readi sono un significativo passo in avanti verso l'obiettivo di fornire strumenti di risposta ai disastri naturali così diffusi intorno alla Cintura di Fuoco, dice NASA, rappresentando altresì un banco di prova per la creazione di un (futuro) network di rivelazione esteso a livello internazionale