venerdì 9 novembre 2012

Aggionamenti Sat 09/11/2012

  • Eutelsat 7 West A, 7°W
  • (23h52) Nuova frequenza per Numidia News TV: 11391.87MHz, pol.V (DVB-S SR:27500 FEC:3/4 SID:7019 PID:1419/2419 Arabo- In chiaro - FTA).
  • (23h04) Nuovo FEC per Altaghier su 12398.78MHz, pol.V: FEC:5/6 ( SR:27500 SID:4101 PID:4101/4201 Arabo - In chiaro - FTA).
  • (23h04) Nuovo FEC per Mecca TV su 12398.78MHz, pol.V: FEC:5/6 ( SR:27500 SID:4102 PID:4102/4202 Arabo - In chiaro - FTA).
  • (23h04) Nuovo FEC per Echorouk TV su 12398.78MHz, pol.V: FEC:5/6 ( SR:27500 SID:4103 PID:4103/4203 Arabo - In chiaro - FTA).
  • (23h04) Nuovo FEC per Tounsia TV su 12398.78MHz, pol.V: FEC:5/6 ( SR:27500 SID:4104 PID:4104/4204 Arabo - In chiaro - FTA).
  • (23h04) Nuovo FEC per Aldiyar Sat su 12398.78MHz, pol.V: FEC:5/6 ( SR:27500 SID:4105 PID:4105/4205 Arabo - In chiaro - FTA).
  • (23h04) Nuovo FEC per Ro´ya su 12398.78MHz, pol.V: FEC:5/6 ( SR:27500 SID:4106 PID:4106/4206 Arabo - In chiaro - FTA).
  • (23h04) Nuovo FEC per Al Qarra su 12398.78MHz, pol.V: FEC:5/6 ( SR:27500 SID:4107 PID:4107/4283 Arabo - In chiaro - FTA).
  • (23h04) Nuovo FEC per Ahel Al Quran su 12398.78MHz, pol.V: FEC:5/6 ( SR:27500 SID:4108 PID:4108/4208 Arabo - In chiaro - FTA).
  • (23h04) Nuovo FEC per Al Qarra Francophone su 12398.78MHz, pol.V: FEC:5/6 ( SR:27500 SID:4109 PID:4109/4209 Francese - In chiaro - FTA).
  • (23h04) Nuovo FEC per MBC Persia su 12398.78MHz, pol.V: FEC:5/6 ( SR:27500 SID:4110 PID:4110/4210 Inglese - In chiaro - FTA).
  • (23h04) Nuovo FEC per Amany TV su 12398.78MHz, pol.V: FEC:5/6 ( SR:27500 SID:4112 PID:4113/4213 Arabo - In chiaro - FTA).
  • (23h04) Nuovo FEC per 1st Forex TV su 12398.78MHz, pol.V: FEC:5/6 ( SR:27500 SID:4113 PID:4114/4214 Arabo - In chiaro - FTA).
  • (23h04) Nuovo FEC per Karawan Hedrazi su 12398.78MHz, pol.V: FEC:5/6 ( SR:27500 SID:4114 PID:4115/4215 Arabo - In chiaro - FTA).
  • (23h04) Nuovo FEC per Ale3lania TV su 12398.78MHz, pol.V: FEC:5/6 ( SR:27500 SID:4115 PID:4116/4216 Arabo - In chiaro - FTA).
  • (23h04) Nuovo FEC per Al Teb Al Nabawy su 12398.78MHz, pol.V: FEC:5/6 ( SR:27500 SID:4116 PID:4117/4217 Arabo - In chiaro - FTA).
  • (23h04) Nuovo FEC per Huna Amsterdam su 12398.78MHz, pol.V: FEC:5/6 ( SR:27500 SID:4117 PID:4118/4218 Arabo - In chiaro - FTA).
  • (23h04) Nuovo FEC per Halab TV su 12398.78MHz, pol.V: FEC:5/6 ( SR:27500 SID:4118 PID:4119/4219 - In chiaro - FTA).
  • (23h04) Nuovo FEC per Jordan Now su 12398.78MHz, pol.V: FEC:5/6 ( SR:27500 SID:4119 PID:4120/4220 Arabo - In chiaro - FTA).
  • (23h04) Nuovo FEC per Tunisie TV 1 su 12398.78MHz, pol.V: FEC:5/6 ( SR:27500 SID:4120 PID:4121/4221 Arabo Francese - In chiaro - FTA).
  • (23h04) Nuovo FEC per ART Media su 12398.78MHz, pol.V: FEC:5/6 ( SR:27500 SID:4121 PID:4122/4222 Arabo - In chiaro - FTA).
  • (23h04) Nuovo FEC per Syria Medical su 12398.78MHz, pol.V: FEC:5/6 ( SR:27500 SID:4122 PID:4123/4223 Arabo - In chiaro - FTA).
  • (23h04) Nuovo FEC per Myar TV su 12398.78MHz, pol.V: FEC:5/6 ( SR:27500 SID:4123 PID:4124/4224 Arabo - In chiaro - FTA).
  • (23h04) Nuovo FEC per Jannah TV su 12398.78MHz, pol.V: FEC:5/6 ( SR:27500 SID:4124 PID:4125/4225 Arabo - In chiaro - FTA).
  • (23h04) Nuovo FEC per Karawan TV su 12398.78MHz, pol.V: FEC:5/6 ( SR:27500 SID:4125 PID:4126/4226 Arabo - In chiaro - FTA).
  • (23h04) Nuovo FEC per Best Buy TV su 12398.78MHz, pol.V: FEC:5/6 ( SR:27500 SID:4126 PID:4127/4227 - In chiaro - FTA).
  • (23h04) Nuovo FEC per Sama Jordon su 12398.78MHz, pol.V: FEC:5/6 ( SR:27500 SID:4127 PID:4128/4228 Arabo - In chiaro - FTA).
  • (23h04) Nuovo FEC per A1 Jordan su 12398.78MHz, pol.V: FEC:5/6 ( SR:27500 SID:4128 PID:4129/4229 Arabo - In chiaro - FTA).
  • (23h04) Nuovo FEC per Korek TV su 12398.78MHz, pol.V: FEC:5/6 ( SR:27500 SID:4130 PID:4131/4231 Arabo - In chiaro - FTA).
  • (23h04) Nuovo FEC per New Style TV su 12398.78MHz, pol.V: FEC:5/6 ( SR:27500 SID:4132 PID:4133/4233 Arabo - In chiaro - FTA).
  • (23h04) Nuovo FEC per Man and Woman su 12398.78MHz, pol.V: FEC:5/6 ( SR:27500 SID:4133 PID:4134/4240 Arabo - In chiaro - FTA).
  • (23h04) Nuovo FEC per Moj TV su 12398.78MHz, pol.V: FEC:5/6 ( SR:27500 SID:4134 PID:4135/4241 Arabo - In chiaro - FTA).
  • (23h53) Numidia News TV ha lasciato 11391.87MHz, pol.V (DVB-S SID:7017 PID:1417/2417 Arabo)
  • (23h53) MG 2M ha lasciato 11679.57MHz, pol.H (DVB-S SID:1 PID:1111/1112 Arabo), non è più trasmesso da satellite in Europa.
  • (23h53) MG 3M ha lasciato 11679.57MHz, pol.H (DVB-S SID:2 PID:2221/2222 Arabo), non è più trasmesso da satellite in Europa.
  • Turksat 2A, 42°E
  • (08h13) D-Smart: Un nuovo canale in DVB-S: Mercek TV (Turchia), su 11804.00MHz, pol.V SR:24444 FEC:5/6 SID:32 PID:522/750 Turco - In chiaro - FTA.
  • (08h13) D-Smart: Plus Muzik ha lasciato 11804.00MHz, pol.V (DVB-S SID:32 PID:522/750 Turco), non è più trasmesso da satellite in Europa.
  • (23h50) D-Smart: Melody TV ha lasciato 11862.00MHz, pol.H (DVB-S SID:1510 PID:110/210 Turco), non è più trasmesso da satellite in Europa.
  • (23h50) D-Smart: King TV ha lasciato 11862.00MHz, pol.H (DVB-S SID:1512 PID:112/212 Turco), non è più trasmesso da satellite in Europa.

Il futuro dei Display secondo Samsung





Flessibili, trasparenti, pieghevoli, arrotolabili e di qualsiasi forma e dimensioni. Questo è l’obbiettivo di Samsung per il prossimo futuro con tecnologie Oled e LCD in grado di offrire un’esperienza senza precedenti adattandosi a tutte le situazioni, a tutti gli utilizzi e a tutte le forme possibili. Un video che mostra quello che vedremo tra pochi anni visto che ormai il progresso tecnologico è sempre più rapido e veloce. Giornali arrotolabili, riviste digitali, orologi futuristici e un ambiente domestico e lavorativo all’insegna delle trasparenze. Un video che mostra questo e molto altro facendosi sognare
 

domenica 4 novembre 2012

Bye bye Blu-Ray




A soli 6 anni di vita, il Blu-Ray già si avvia sul viale del tramonto. Il futuro dei sistemi di storage, a quanto pare, sono ancora i nastri magnetici.

Quante lacrime versereste per il funerale del Blu-Ray? Se vogliamo dare retta alla statistica, a voler essere buoni, più della metà di voi non si fermerebbe nemmeno per togliersi il cappello. A soli 6 anni dalla sua nascita, infatti, la tecnologia di disk-storage più avanzata (e promettente) tra quelle introdotte sul mercato fino ad ora comincia già a mostrare i primi segni di cedimento. Al punto che alcuni, come il giornalista e consulente hi-tech Cormac Foster , sono pronti a giurare di vedere un piede nella fossa.

Caratterizzata da una elevata capacità di archiviazione (da 25 a 100 giga), la tecnologia Blu-Ray fa il suo debutto nel maggio del 2006, grazie alla scelta di Sony di puntare su questo nuovo sistema di archiviazioni su disco e, in particolare, di dotare la sua PlayStation 3 di un supporto per Blu-Ray disk. Da allora, la carriera del nuovo formato è stata tutt’altro che facile, prima ha dovuto scontrarsi su un contendente, il DVD-HD, che riuscì a battere nel 2008 imponendosi sul mercato come nuovo standard, poi ha dovuto sgomitare per entrare nelle case degli utenti che, inizialmente scoraggiati dal prezzo (necessariamente superiore a quello dei tradizionali DVD), si mostravano esitanti ad abbandonare il DVD.

Oggi, i dischi Blu-Ray sono facilmente reperibili nei maggiori negozi, i dati rivelano un significativo aumento delle vendite (soprattutto per quelle pellicole per le quali la definizione Full-HD può far la differenza), e a quanto pare un altro importante produttore di videogiochi, Microsoft, ha intenzione di integrare il supporto Blu-Ray nella prossima incarnazione della sua piattaforma di gioco, la Xbox 720 (o Xbox Next, come alcuni vociferano). Nonostante ciò, la crescita del Blu-Ray è ancora troppo lenta, per poter garantirne la posizione sul trono del disk-storage negli anni a venire. I dati relativi al 2011 , rivelano che negli Stati Uniti, il 57% delle famiglie ancora faceva uso del lettore DVD.

A peggiorare la situazione, negli ultimi anni, è intervenuta la rivoluzione streaming. L’aumento della velocità di connessione, l’abbassamento dei costi delle memorie di archiviazione flash (come le chiavette USB) e la concomitante proliferazione di servizi di noleggio e vendita di film e videogiochi online, hanno cominciato a erodere il già delicato primato del Blu-Ray, e aguzzando la vista si intravede già all’orizzonte un futuro fatto di tablet, computer e Smart TV, in cui l’intrattenimento digitale si sarà completamente affrancato dai supporti fisici.

A proposito di tablet e SmartTV. Perché una tecnologia come il Blu-Ray possa avere successo e imporsi a livello trasversale, non basta che gli utenti mostrino di essere interessati all’acquisto, è necessario convincere le grandi aziende del settore hi-tech e dell’intrattenimento, che val la pena investirci denaro. Sebbene il Blu-Ray abbia potuto contare sul sostegno di colossi come Panasonic, Dell, Samsung, LG e naturalmente Sony, non è mai riuscito a sedurre Apple, che come sappiamo, detiene un potere di plasmare il settore ormai determinante.

È quindi probabile che i Blu-Ray lasceranno presto il passo a nuove tecnologie, potrebbero essere i nuovi dischi ottici da 2 terabyte , potrebbero essere le memorie a stato solido (come auspicherebbero Linus Torvalds e Steve Wozniak), oppure, per quanto possa suonare assurdo, i vecchi, intramontabili nastri magnetici.

La quantità di dati che l’umanità produce sta crescendo in maniera esponenziale, ogni giorno si rende sempre più necessario individuare una tecnologia che consenta di stoccare una mole enorme di dati per conservarli il più a lungo possibile e con un dispendio energetico minimo. In questo senso gli hard disk, le memorie a stato solido e altri sistemi di archiviazione su disco presentano troppi limiti. Per questo, diverse aziende si stanno preparando per celebrare il ritorno in pompa magna del nastro magnetico. I ricercatori della FujiFilm e IBM hanno già pronti dei prototipi, delle vere e proprie cassette 10x10x2 cm, contenenti un nastro ricoperto di ferrite di bario che consente lo stoccaggio di 35 terabyte di dati. Le proprietà di questi nuovi nastri magnetici consentirebbero di archiviare enormi quantità di dati in uno spazio ridotto con un dispendio energetico almeno cento volte inferiore a quello registrato negli odierni datacenter. Diversi laboratori attualmente stanno lavorando per velocizzare il processo di lettura dei dati (attualmente più lento rispetto ad altre tecnologie di archiviazione) per riportare questo tipo di tecnologia a livelli di eccellenza.

Non si tratta solo di un problema di costi e spazio, esiste anche il fattore tempo. Gli odierni dischi rigidi garantiscono un limite di conservazione dei dati pari a 10 anni, per i DVD e i Blu-Ray la longevità si spinge fino a 15. Il nastro magnetico garantisce 50 anni di conservazione dei dati archiviati ed è ancora, nel XXI secolo, il sistema di archiviazione più sicuro e duraturo.

Elenco programmi criptati Rai / Mediaset dal 4 al 10 Novembre 2012

Domenica 4 novembre

Rai1  Formula 1: GP di Abu Dhabi - Gara
Rai2
 
Telefilm: La complicata vita di Christine
Cartoni: Curioso come George
Cartoni: Ultimate Spiderman
Telefilm: N.C.I.S.
Telefilm: Hawaii Five-O
Rai3
Film: Il grande sonno

Lunedì 5 novembre
 
Rai1  Film: Il segreto del medaglione
Rai2
 
Telefilm: Due uomini e mezzo
Telefilm: Tutti odiano Chris
Cartoni: Jake e i pirati dell'isola che non c'è
Cartoni: Fish Hooks
Telefilm: La signora del West
Telefilm: Cold Case
Telefilm: Numb3rs
Telefilm: N.C.I.S. Los Angeles
Telefilm: Blue Bloods
Telefilm: The good wife
Telefilm: Close To Home
Canale 5 
Forum
Soap: Beautiful
Soap: Centovetrine
Martedì 6 novembre
 
Rai2 
Telefilm: Due uomini e mezzo
Telefilm: Tutti odiano Chris
Cartoni: Jake e i pirati dell'isola che non c'è
Cartoni: Fish Hooks
Telefilm: La signora del West
Telefilm: Senza traccia
Telefilm: Cold Case
Telefilm: Numb3rs
Telefilm: Close To Home
Canale 5 
Forum
Soap: Beautiful
Soap: Centovetrine

Mercoledì 7 novembre
 
Rai2 
Telefilm: Due uomini e mezzo
Telefilm: Tutti odiano Chris
Cartoni: Jake e i pirati dell'isola che non c'è
Cartoni: Fish Hooks
Telefilm: La signora del West
Telefilm: Senza traccia
Telefilm: Cold Case
Telefilm: Numb3rs
Telefilm: Close To Home
Canale 5 
Forum
Soap: Beautiful
Soap: Centovetrine
Giovedì 8 novembre
 
Rai2 
Telefilm: Due uomini e mezzo
Telefilm: Tutti odiano Chris
Cartoni: Jake e i pirati dell'isola che non c'è
Cartoni: Fish Hooks
Telefilm: La signora del West
Telefilm: Senza traccia
Telefilm: Cold Case
Telefilm: Numb3rs
Telefilm: Close To Home
Rai3
Film: Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo
Canale 5 
Forum
Soap: Beautiful
Soap: Centovetrine
Italia 1
Uefa Europa League - Speciale
Rete 4
Cantiamo Insieme 6
Ieri e oggi in tv special

Venerdì 9 novembre
 
Rai2 
Telefilm: Due uomini e mezzo
Telefilm: Tutti odiano Chris
Cartoni: Jake e i pirati dell'isola che non c'è
Cartoni: Fish Hooks
Telefilm: La signora del West
Telefilm: Senza traccia
Telefilm: Cold Case
Telefilm: Numb3rs
Telefilm: Close To Home
Canale 5 
Forum
Soap: Beautiful
Soap: Centovetrine
Rete 4
Music Line

Sabato 10 novembre
 
Rai1  Film: The Grudge 2
Rai2
 
Telefilm: La complicata vita di Christine
Cartoni: Curioso come George
Italia 1 Motomondiale: GP della Com. Valenciana - Qualifiche MotoGp
Motomondiale: GP della Com. Valenciana - Qualifiche Moto2
Film: Air Rage - Missione ad alta quota
Rete 4
Ieri e oggi in tv special - Claudio Baglioni Strada Facendo 1982
Cantiamo Insieme 6

venerdì 2 novembre 2012

Un nuovo progetto internazionale a cui partecipano anche ricercatori italiani è destinato allo studio dei pianeti extrasolari.








Il primo pianeta extrasolare, scoperto solo nel 1995, scompigliò le carte dell’astronomia. Da quel momento è partita la corsa alla scoperta dei pianeti extrasolari in cerca dei segni che possono far dedurre la presenza di vita o delle condizioni entro cui essa può svilupparsi. Oggi un progetto internazionale a cui partecipano anche ricercatori italiani è stato presentato dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), ed è destinato allo studio dei pianeti extrasolari.
Lo scorso 19 ottobre è stata infatti approvata ufficialmente la fase di realizzazione di CHEOPS (che sta per CHaracterizing ExOPlanets Satellite), un telescopio spaziale che avrà il compito di fare osservazioni assai precise di stelle attorno alle quali è già nota la presenza di pianeti o di cui ci sono forti indizi.
L’obiettivo scientifico principale di CHEOPS sarà quello di studiare la struttura di pianeti extrasolari con raggi che vanno tipicamente da 1 a 6 volte quelli della Terra e con masse fino a 20 volte quella del nostro Pianeta, in orbita attorno a stelle luminose.
“CHEOPS sarà in grado di misurare, in quella frazione di sistemi extrasolari dove i pianeti transitano davanti alla loro stella madre, la loro dimensione con grande accuratezza” dice Isabella Pagano, dell’INAFOsservatorio Astrofisico di Catania, una dei tre membri del team italiano proponente la missione. “Questo parametro è molto importante perché ci permetterà di risalire alla densità di quei pianeti e quindi alla loro struttura interna. Un’informazione decisiva per capire come i pianeti si siano formati e più in generale come siano fatti i sistemi planetari al di fuori del nostro”.

“La missione è stata selezionata, tra le 26 proposte a ESA dalla comunità scientifica europea, per il suo interesse scientifico e per la sua fattibilità in soli cinque anni”, ricorda Barbara Negri, responsabile dell’Unità Esplorazione e Osservazione dell’Universo dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e advisor del Science Programme Board dell’ESA che ha selezionato la missione.

“La partecipazione italiana a CHEOPS pone definitivamente la nostra comunità al massimo livello internazionale in un settore di ricerca giovane, ma di alto impatto scientifico e di grande interesse per il pubblico” dice Giampaolo Piotto, dell’Università di Padova, membro del gruppo che ha proposto la missione all’ESA.
La partecipazione italiana a CHEOPS, la prima dell’ESA di classe S, ovvero piccola, che dovrebbe essere lanciata nel 2017, è assai significativa, sia dal punto di vista scientifico sia tecnologico. C’è infatti un nutrito gruppo di ricercatori INAF e dell’Università di Padova che segue progetti di ricerca e caratterizzazione di pianeti extrasolari, forti anche della recente entrata in funzione dello spettrografo HARPS-N installato al Telescopio Nazionale Galileo sulle Isole Canarie. Molti degli esopianeti che verranno scoperti in questo contesto saranno parte degli obiettivi di CHEOPS, creando così una forte sinergia tra i due strumenti. Sotto l’aspetto tecnologico, l’INAF supporterà l’ASI nella realizzazione degli specchi principale e secondario del telescopio di bordo, dello schermo che protegge il satellite e la sua strumentazione dalla radiazione solare e alla calibrazione del sistema di puntamento. Nel progetto sono coinvolti per l’INAF gli Osservatori Astrofisici di Catania e Torino, gli Osservatori Astronomici di Padova e Palermo e la Fondazione Galileo Galilei.

Partecipa inoltre l’Università di Padova. L’Agenzia Spaziale Italiana fornirà un contributo determinante alla missione, affidando all’industria italiana la realizzazione degli specchi, dello schermo e di parte del sistema di puntamento e supportando gli scienziati per le attività di loro responsabilità. La missione potrà inoltre contare sull’utilizzo del Centro ASI di Malindi come stazione di terra e sull’ASI Science Data Center (ASDC) come contributo alla riduzione e all’archiviazione dei dati.

Pianeti Extrasolari

La scoperta nel 1995 (Mayor e Queloz, Nature 1995) del primo pianeta gigante al di fuori del sistema solare, ha scatenato una vera e propria rivoluzione nel campo dell’astronomia. Le caratteristiche del tutto inaspettate di questo primo pianeta ha catturato l’immaginazione e l’interesse della comunità scientifica e dell’opinione pubblica allo stesso modo. Le agenzie spaziali hanno, da qual momento, ridisegnato le proprie strategie per puntare tutti i propri sforzi alla scoeprta di pianeti abitabili.
Oggi oltre 800 pianeti extrasolari sono stati confermati. Abbiamo imparato che i pianeti attorno alle stelle sono abbastanza comuni, e che le loro caratteristiche sono molto più diversificate di quanto originariamente previsto. Abbiamo anche assistito ai primi rilevamenti delle loro atmosfere negli ultimi anni. Misurare le caratteristiche dell’atmosfera di un pianeta extrasolare, magari a centinaia o migliaia di anni luce da noi, era infatti fino a pochi anni fa qualcosa che poteva essere letto solo sui libri di fantascienza. Oggi, sempre nuove tecniche e strumenti all’avanguardia stanno aprendo la porta alla caratterizzazione reale dei pianeti extrasolari, non solo in termini di parametri fisici, ma anche in termini di abitabilità.