tag:blogger.com,1999:blog-7449639562014162402024-02-18T20:56:46.483-08:00SpazioSatNew multimedia tecnologyRennyhttp://www.blogger.com/profile/01228537922581555971noreply@blogger.comBlogger355125tag:blogger.com,1999:blog-744963956201416240.post-33312180031368815552014-09-06T06:09:00.000-07:002014-09-06T06:09:13.984-07:00WhatsApp, arriva la terza notifica per l'avvenuta lettura dei messaggi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiM16z_7t-RQlHVSDbK3-bijBvZUn1ISjqHZdSI7XkVwQ_DrwROtFHw3_8PBOaPa_hhQ4Mderxewk11h14D3lY645-0mTXCbBaPLvF7qRDOSmiNZjavNt-DBuJ3JAKaCjU-u5ZhGdYilsc/s1600/wat.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiM16z_7t-RQlHVSDbK3-bijBvZUn1ISjqHZdSI7XkVwQ_DrwROtFHw3_8PBOaPa_hhQ4Mderxewk11h14D3lY645-0mTXCbBaPLvF7qRDOSmiNZjavNt-DBuJ3JAKaCjU-u5ZhGdYilsc/s1600/wat.jpg" height="220" width="640" /></a></div>
Mentre l'acquisizione da parte di Facebook continua ad essere al centro
delle attenzioni della Commissione Europea, che continua le proprie
indagini prima di decidere se approvare o meno l'accordo, la celebre app
di messaggistica istantanea WhatsApp prosegue dritta per la sua strada,
continuando a crescere in tutto il mondo e aggiungendo nuove
funzionalità.<br />
<br />
Ebbene, dopo la recente conferma del traguardo di 600 milioni di utenti
attivi ogni mese, nuove indiscrezioni sui futuri piani della società,
rivelano che WhatsApp starebbe pensando di integrare una terza notifica
durante l'invio dei messaggi, che informerebbe gli utenti dell'effettiva
lettura da parte del destinatario.<br />
<br />
Attualmente, infatti, gli utenti che utilizzano WhatsApp per inviare
messaggi istantanei ad amici e conoscenti, vengono informati con una
prima spunta dell'effettivo invio del messaggio e con una seconda che
conferma la ricezione da parte del destinatario.<br />
<br />
La terza notizia, che secondo fonti anonime spagnole dovrebbe venire
presto integrata, servirebbe ad informare gli utenti quando il
destinatario ha letto il messaggio, una novità che potrebbe rivelarsi
utili soprattutto per comunicazioni importanti.<br />
<br />
Al tempo stesso, tuttavia, potrebbe anche venire considerata da molti
una eccessiva violazione della privacy, da chi soprattutto non vuole far
sapere se ha effettivamente letto un determinato messaggio.<br />
<br />
Per adesso si tratta tuttavia di indiscrezioni non confermate, ed è quindi necessario attendere prossimi aggiornamenti.Rennyhttp://www.blogger.com/profile/01228537922581555971noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-744963956201416240.post-18632113272482002792014-08-30T10:33:00.004-07:002014-08-30T10:33:56.933-07:00Ultrapak, la batteria che carica smartphone e tablet in 15 minuti<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/EHEo2RmYR3o?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<b>Sul mercato non ha eguali e permette di dire addio una volta per tutte ai dispositivi scarichi.</b><br />
<br />
Altro che Twilight, i vampiri siamo noi. Non chiediamo sangue, ma
energia e stiamo diventando così ingordi di elettroni che non ci bastano
mai. Tra smartphone, tablet, computer e macchinette fotografiche, basta
muoversi un attimo da casa per andare in panico. Se dieci anni fa ci
avessero detto che i telefoni del futuro sarebbero stati costantemente
scarichi avremmo riso. E invece è ciò che accade ogni giorno.<br />
<br />
La soluzione però c’è e si chiama batteria supplementare. Sul mercato ne
esistono centinaia di modelli più o meno capienti o costosi ma hanno
tutti un difetto: sono lenti. La velocità di ricarica è snervante e così
siamo costretti ad andare in giro con il cellulare sempre attaccato
alla batteria come fosse un catetere.<br />
<br />
In realtà però una cura alla nostra ingordigia elettronica è arrivata.
Non costa poca ma promette di eliminare tutti i problemi alla radice. Si
chiama Ultrapak ed è una batteria che ricarica smartphone e tablet otto
volte più velocemente delle concorrenti.<br />
<br />
Tradotto in soldoni significa che potrai caricare completamente un
iPhone 5S in 15 minuti, quando con lo stesso ammontare di tempo
raggiungeresti solo il 9 per cento della carica usando il caricatore a
muro. Questo grazie a una tecnologia proprietaria chiamata Ultra-X che
elargisce 31,25 watt contro i 5 del caricatore a muro dell’iPhone, i 10
di quello del Galaxy S5 e i 12 watt dell’iPad, il dispositivo che ha uno
dei caricatori più potenti sul mercato.<br />
<br />
La batteria delle meraviglie al momento è disponibile in due taglie. La
prima, chiamata Go, ha una capacità di 3mila mAh, abbastanza per
caricare due volte un iPhone 5S, una volta il Galaxy S5 e un terzo
dell’iPad Air. Il prezzo è di 59,99 dollari, circa 45 euro, e si può
acquistare sul sito della casa produttrice, Unu
La seconda, chiamata Tour, è più grande, 13,6 x 7 x 1,7 centimetri
(contro 10 x 5,2 x 1,7), ma è anche più capiente. Raggiunge infatti i
10mila mAh, abbastanza per ricaricare più volte qualsiasi smartphone e
per raddoppiare l’autonomia dei tablet e si carica completamente in 95
minuti. Il prezzo qui sale a 99,99 dollari, circa 74 euro. Il bello poi è
che Ultrapak è ultraveloce anche nella ricarica di se stessa. A seconda
del modello infatti ci mette 30 o 95 minuti. Che dire, davvero
stupefacente.<br />
Rennyhttp://www.blogger.com/profile/01228537922581555971noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-744963956201416240.post-57176543329131750892014-08-03T05:51:00.000-07:002014-08-03T05:51:56.888-07:00Febbre del meteo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-dUQ-m2EYuCbsrCfOqdQ5hxgkLI3BLRjnjHDmXikqhK3JIUzzCNtz7h_kGK4avHXlFnbv3mHBzPc5N2HUqe6eYcpeKBF0D_F5pvpB0MJy9zLfO9XbsLRZl5sgBjvcb0gHKsRjo9tPxC8/s1600/eumesat.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-dUQ-m2EYuCbsrCfOqdQ5hxgkLI3BLRjnjHDmXikqhK3JIUzzCNtz7h_kGK4avHXlFnbv3mHBzPc5N2HUqe6eYcpeKBF0D_F5pvpB0MJy9zLfO9XbsLRZl5sgBjvcb0gHKsRjo9tPxC8/s1600/eumesat.jpg" height="178" width="320" /></a></div>
Le previsioni meteo ora hanno un supporto su decoder sat dvb-s e dvb-s2 immagini in tempo reale su piattaforma eumetsat, a 10° est è posssibile ricevere immagini in diretta in hd ,di cosa succede sulle nostre teste,un valido supporto a chi legge solo evoluzioni elaborate al pc, per chi mastica inglese puo' approffondire <a href="http://www.eumetsat.int/website/home/index.html">qui</a><br />
<br />Rennyhttp://www.blogger.com/profile/01228537922581555971noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-744963956201416240.post-90541459979593724752014-07-18T12:48:00.004-07:002014-07-18T12:48:33.927-07:00Rai: un futuro nella telefonia mobile per Rai Way?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFLmW6WfxuNPYvjs79HAQnPfvzDONsWGipHcbVD721U_8CQB7uJXO9u8PU0V-Eu8S9HZvPJeljnuAhPNzzK5b3TOTseojymh1i17pPyVP1iUiude79Ln87zzdWHI59kbNTdB3Wl-b80Ag/s1600/Rai_Way-300x223.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFLmW6WfxuNPYvjs79HAQnPfvzDONsWGipHcbVD721U_8CQB7uJXO9u8PU0V-Eu8S9HZvPJeljnuAhPNzzK5b3TOTseojymh1i17pPyVP1iUiude79Ln87zzdWHI59kbNTdB3Wl-b80Ag/s1600/Rai_Way-300x223.png" height="296" width="400" /></a></div>
<br />
Ieri mattina, nella Sala degli Arazzi al piano terra di Viale Mazzini,
il direttore generale della Rai Luigi Gubitosi ha condotto, di fronte a
80 tra avvocati d’affari, consulenti e super- banchieri, il management
presentation per l’asset “in vendita” Rai Way che viaggia a vele
spiegate verso la quotazione in borsa.<br />
<br />
La Rai ha messo in mostra i propri dirigenti che pilotano la società delle torri di broadcasting, società che gestisce oltre 2300 stazioni «trasmittenti e ripetitrici», una rete di satelliti, due centri di controllo (a Roma e Milano)
e vanta un utile netto di 11,8 milioni (nel 2013). Gli ospiti sono i
registi della quotazione di Rai Way, attesa per questo novembre.<br />
<br />
In sala, racconta Aldo Fontanarosa su La Repubblica, c’era Federico Imbert, amministratore delegato di Credit Suisse Italia, la banca che è global coordinator e anche joint book runner della quotazione. C’era anche l’amministratore delegato di Banca Imi in visita alla Rai, banca
del gruppo Intesa Sanpaolo che è anch’esso Global coordinator e joint
book runner della quotazione. Nella Sala degli Arazzi, si notano poi
dirigenti di punta di Mediobanca (che è anche lei global coordinator).
Dirigenti di punta di Citi e Bnp Paribas (altri book runner). Dirigenti
di Leonardo (l’advisor). E grossi papaveri di grossi studi legali, come
Bonelli Erede Pappalardo (che cura gli interessi di Rai Way) e Clifford Chance (delle banche).<br />
<br />
Secondo Fontanarosa Rai Way potrebbe assumere un nuovo ruolo di
operatore della telefonia mobile, oltre a quello tv. Sul piano tecnico
la rete sarebbe già in grado di rispondere alla nuova missione. Già
adesso, d’altra parte, le sue antenne danno ospitalità a operatori della
telefonia mobile, anche per le sofisticate trasmissioni con tecnologia
Lte. La strada verso la Borsa è ancora lunga. Il progetto andrà
descritto, punto per punto, nel prospetto informativo che avrà bisogno
del semaforo verde della Consob. Poi ci sarà la presentazione agli
analisti, quindi la tournée per cercare investitori nel mondo. Il road
show, in casi del genere, tocca Londra, Parigi,
Francoforte, quindi gli Usa. Soprattutto il dg Gubitosi spera che per
novembre si sia attenuato il vento gelido sui mercati che ha fatto due
vittime illustri in queste ore: Rottapharm e Sisal, costrette a
rinunciare alla quotazione.Rennyhttp://www.blogger.com/profile/01228537922581555971noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-744963956201416240.post-85498435490042459632014-07-15T14:15:00.002-07:002014-07-15T14:15:16.630-07:00Facebook: l’antitrust europea indaga sull’acquisto di WhatsApp<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXGEDmQYWjExNvIhwM9T4BjvRD42grL0xxyLgUWzVNqi5Y4ECz-LB7ei6EZ5UH8TmpsuW2D6y0WyMLOV9gMQ6ZORB6pVqh5TjIBZHyzdhb0mAy0bMqaK-lcVS_NSNm5cVjtHL8r3jt6tQ/s1600/Facebook--WhatsApp.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXGEDmQYWjExNvIhwM9T4BjvRD42grL0xxyLgUWzVNqi5Y4ECz-LB7ei6EZ5UH8TmpsuW2D6y0WyMLOV9gMQ6ZORB6pVqh5TjIBZHyzdhb0mAy0bMqaK-lcVS_NSNm5cVjtHL8r3jt6tQ/s1600/Facebook--WhatsApp.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
Facebook finisce nel mirino dell’antitrust europea che vuole far luce sulla recente acquisizione di WhatsApp da 19 miliardi di dollari.
Come riporta il Wall Street Journal, l’Unione Europea vuole vederci
chiaro per capire quanto potrebbe pesare sulla concorrenza l’impatto
della fusione tra la società di Mark Zuckerberg e l’app di messaggistica istantanea che conta più di 500 milioni di utenti.<br />
<br />
Ecco così che dall Europea sarebbe partito un questionario, inviato a
tutti i principali concorrenti di WhatsApp ovvero Telegram, Line, WeChat
e Snapcha.<br />
<br />
L’acquisizione di WhatsApp da parte di Facebook aveva suscitato reazioni non proprio positive e in Italia il Garante della Privacy ha espresso preoccupazione per il modo in cui verranno trattati i dati degli utenti.<br />
<br />
Negli Stati Uniti la Federal Trade Commission (Ftc), l’ente governativo
americano per la protezione dei consumatori, ha dato il via libera
all’acquisizione a patto che entrambe le aziende rispettino le promesse
fatte agli utenti di preservarne la privacy.Rennyhttp://www.blogger.com/profile/01228537922581555971noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-744963956201416240.post-83870052414057879472014-07-15T13:19:00.003-07:002014-07-15T13:19:20.957-07:00Google Maps si aggiorna consentendo di misurare le distanze tra più punti<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjt0QroLxkcfb7jsvcyNByOOpofK_KEDZIfJsy2oKoJLhB9XLl9BmXjjm0QssPI_bqKfgupuiqsb3FV6MeDuqdFKD3qwFI6oUPYmAO9-ZTX7ucUTJkRsdWdUlIlRSidsE2RLV3DOSGhZDU/s1600/Google_Maps_misura_distanza.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjt0QroLxkcfb7jsvcyNByOOpofK_KEDZIfJsy2oKoJLhB9XLl9BmXjjm0QssPI_bqKfgupuiqsb3FV6MeDuqdFKD3qwFI6oUPYmAO9-ZTX7ucUTJkRsdWdUlIlRSidsE2RLV3DOSGhZDU/s1600/Google_Maps_misura_distanza.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
Nel corso degli anni il gigante della tecnologia
Google è riuscito ad accrescere la sua popolarità con la creazione di
servizi disponibili in rete, di grande successo e molto utili per gli
utenti, tra i quali spicca Google Maps, il servizio di mappe che da
diverso tempo risulta essere persino l'applicazione mobile più
utilizzata in tutto il mondo.<br />
<br />
Grazie ai costanti aggiornamenti del colosso di Mountain View, Google
Maps ha subito molteplici rinnovamenti che hanno permesso di migliorare
l'esperienza di utilizzo da parte degli utenti. E in tal senso, un nuovo
aggiornamento rilasciato per la versione desktop del servizio, permette
finalmente di misurare le distanze tra più punti.<br />
<br />
Fino ad oggi, infatti, Google Maps consentiva agli utenti di
visualizzare le mappe, ricevere informazioni preziose sul percorso da
scegliere per raggiungere una determinata destinazione nel più breve
tempo e molto altro, ma effettivamente non era ancora possibile misurare
le distanze tra due o più punti su di una mappa.<br />
<br />
Con la nuova funzione integrata da Google, finalmente, gli utenti potranno fare anche questo.<br />
<br />
Basterà semplicemente scegliere un punto sulla mappa, cliccare sul tasto
destro del mouse, scegliere l'opzione Misura Distanza e scegliere un
secondo punto. Fatto questo, in alto a sinistra, apparirà una finestra
con la distanza tra i due punti scelti, in linea d'aria.<br />
<br />
La funzione consente anche di misurare la distanza tra più di due punti.Rennyhttp://www.blogger.com/profile/01228537922581555971noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-744963956201416240.post-26023008985639974392014-07-09T10:37:00.001-07:002014-07-09T10:37:51.516-07:00Ses Astra: Satellite tecnologia per il futuro, il DTT non è all'altezza<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirb4lXKDDMq92QpHQH8iTmmzJkbYZJdslUoHTFrwRN15gu0n1Rc4ExsuBpJ_5z7V1ZF9Bs_SXly5xqzXt7j3B0M96jeXCr7nKfWhE2wMoml-ULLeg5_C5Bdl__4wgXlxKoqVrwoG6S4yY/s1600/Astra_logo.svg.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirb4lXKDDMq92QpHQH8iTmmzJkbYZJdslUoHTFrwRN15gu0n1Rc4ExsuBpJ_5z7V1ZF9Bs_SXly5xqzXt7j3B0M96jeXCr7nKfWhE2wMoml-ULLeg5_C5Bdl__4wgXlxKoqVrwoG6S4yY/s1600/Astra_logo.svg.png" /></a></div>
<br />
'Il futuro di internet
sarà dominato dai video, con una richiesta di HD sempre, ovunque e su
ogni dispositivo connesso'', ha dichiarato Karim Michel Sabbagh, CEO
dell'operatore satellitare SES durante il Venice Digital. "Questo
comporta una richiesta di capacità di banda senza precedenti", ha
continuato Sabbagh. "Parliamo di oltre mille miliardi di Gigabytes (uno
"Zettabye") entro il 2016. E man mano che i televisori Ultra HD si
diffonderanno, questa richiesta aumenterà ancora. La domanda quindi è se
i network e gli operatori del settore possono rispondere a questo sforzo garantendo una sostenibilità ambientale e un servizio omogeneo a tutti i cittadini".<br />
<br />
Secondo il Presidente del colosso satellitare lussemburghese,<br />
<br />
"il satellite è l'unica tecnologia
al momento già pronta per questa nuova fase, grazie a una capacità di
banda e un costo infrastrutturale che non ha pari e che gli garantisce
un ruolo chiave nella costruzione di una nuova generazione di network in
grado di vincere questa sfida".<br />
<br />
All'evento in corso a Venezia,
organizzato dalla Presidenza italiana del Consiglio Europeo, ha
partecipato anche il Premier Matteo Renzi, che ha sostenuto la necessità
di investire sull'innovazione tecnologica per creare nuovi posti di lavoro.<br />
<br />
Anche Pietro Guerrieri, Direttore Generale di SES Astra Italia, si unisce alla dichiarazione di Sabbagh:<br />
<br />
"A dieci anni dalla legge Gasparri, possiamo affermare con sicurezza che il digitale terrestre non è la tecnologia
in grado di rispondere da sola e in maniera efficace all'enorme
richiesta di banda che il futuro ci prospetta. Il satellite è la
risposta più affidabile e può cooperare con tutte le altre soluzioni del
mercato per vincere l'enorme sfida del futuro".Rennyhttp://www.blogger.com/profile/01228537922581555971noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-744963956201416240.post-29729517846936055912014-06-22T01:46:00.000-07:002014-06-22T01:46:18.845-07:00Facebook utilizza la cronologia internet per pubblicità più mirate<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/hpZ-QXUryRw?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
Se tra un po’ di tempo, quindi, vedrete scorrere nella vostra bacheca spot di prodotti che avevate precedentemente cercato su internet,
saprete che questa feature è stata attivata anche per il vostro
account. Ad accompagnare questi cambiamenti, sono in arrivo però anche
maggiori possibilità di controllo sugli spot che vedrete: accanto a ogni
pubblicità sarà presente un menu espandibile per rimuovere un
determinato brand dai vostri interessi. Quanto alla lettura delle vostre abitudini di navigazione, per disattivare questa funzione dovrete avere a che fare con la Digital Advertising Alliance.Rennyhttp://www.blogger.com/profile/01228537922581555971noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-744963956201416240.post-48017401152932698892014-06-22T01:32:00.002-07:002014-06-22T01:32:48.375-07:00Diritti Tv Serie A: è scontro totale tra Sky e Mediaset<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgp4hfeJjQSgZjBwXBBqSg5dxAIBoKQ9PGUw3TjzlssCfiROJi2-Km0-3AIXyhOHdw_hjvlOgrE5bwTVbEsuvuQ2Px0JpgyACzDqxV-frffeuiCitRnXD8pv8KEFLV95-rcKTB-rFBVJ5A/s1600/skyvsmediaset-300x180.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgp4hfeJjQSgZjBwXBBqSg5dxAIBoKQ9PGUw3TjzlssCfiROJi2-Km0-3AIXyhOHdw_hjvlOgrE5bwTVbEsuvuQ2Px0JpgyACzDqxV-frffeuiCitRnXD8pv8KEFLV95-rcKTB-rFBVJ5A/s1600/skyvsmediaset-300x180.jpg" height="240" width="400" /></a></div>
E’ scontro totale tra Sky e Mediaset per i diritti tv Serie A. Nonostante la mediazione della Lega Calcio, l’asta va dritta verso i ricorsi in tribunale.<br /><br />Da lunedì 23 giugno, giorno della prossima assemblea della Lega Serie A, cominceranno i lavori per sbrogliare la grana dell’assegnazione dei diritti tv per i campionati 2015-2018. Le riunioni tra i rappresentanti dei 20 club di Serie A potrebbero protrarsi per giorni data la complessità del problema.<br /><br />L’asta da un lato ha fatto impennare del 30% il valore dei diritti rispetto al triennio precedente. Sky avrebbe superato tutta la concorrenza offrendo 355 e 420 milioni di euro per i pacchetti A e B, per trasmettere sul satellite e sul digitale terrestre le partite delle otto squadre più forti e popolari fra cui Juventus, Milan, Inter e una fra Napoli e Roma. Mentre Mediaset avrebbe presentato la busta più ricca da 306 milioni per l’esclusiva delle sfide fra le altre 12 squadre (pacchetto D), offerta vincolata però all’esito di un altro pacchetto.<br /><br />La gara ha però generato uno scontro totale tra la tv di Rupert Murdoch e il Biscione: un intreccio di offerte tra piattaforme e pacchetti che difficilmente potrà essere districato senza l’intervento di avvocati ed esperti o addirittura di azioni legali. Dopo la recente sconfitta sui diritti per la Champions League 2015-2018, coinquistati con un’offerta monstre da Mediaset, Sky ha deciso di entrare di prepotenza nel mercato del digitale terrestre a pagamento, invadendo il campo che sino a ieri era territorio esclusivo del Biscione. Una mossa che provocato le proteste di Cologno Monzese e la minaccia di immediati ricorsi in caso di “assegnazione irregolare” dei diritti per satellite e digitale terrestre a un unico operatore, o a due operatori riconducibili allo stesso editore, dato che nell’asta si è inserita a sorpresa Fox Sports (controllata sempre da Murdoch).<br /><br />Per questo motivo l’assemblea della Lega Calcio sarà tenuta aperta sino al 26 giugno. L’idea di base è quella di sotterrare l’ascia di guerra attraverso un’assegnazione con successivo scambio tra i due colossi nell’ambito di un’intesa più ampia che potrebbe riguardare anche la rinegoziazione delle partite di Champions League. Ma la recente notizia dell’accordo tra Sky e Telecom Italia per l’affitto di cinque canali sul digitale terrestre sulle frequenze di TIMB, da sfruttare per il lancio di nuovi canali a pagamento e per trasmettere la Serie A, dimostra che non tira assolutamente aria di armistizio.<br /><br />La questione è delicata. Si rischia di far saltare l’assegnazione o ancora peggio di bloccarla per mesi. E come al solito c’è disaccordo tra le società della Lega A su un possibile sovvertimento dell’esito dell’asta. Sono tre i problemi principali di natura giuridica sui quali sono al lavoro avvocati ed esperti: 1) Sky può acquistare entrambi i pacchetti A e B (sat e dtt)?; 2) Sky e Fox sono da considerare un’unica azienda?; 3) l’offerta condizionata di Mediaset è valida? In via Rossellini (sede milanese della Lega Calcio), tra il rincorrersi di telefonate e incontri, viene data per quasi certa l’apertura di una serie di ricorsi da parte dell’operatore tv che si sentirà danneggiato dalla decisione finale. Sarà l’inizio di una nuova e lunga guerra tra i collosi della tv.Rennyhttp://www.blogger.com/profile/01228537922581555971noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-744963956201416240.post-71755148833130434622014-06-22T01:28:00.002-07:002014-06-22T01:28:38.890-07:00SKY sbarca sul digitale terrestre con 5 canali?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhveBGkPnIDTZwmEmsGDcnfnNaYmg_6bpZQPnI93DSMv6KFNaNtPCKGLxI8U7yq9f6tHRoM2Rxjq6ODZslQrUP8MFQg2jPhQjrN4_RuSx4OP5dhX_FzVSpIcTJfor0Edm7q85zTO-7VgJY/s1600/skyit.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhveBGkPnIDTZwmEmsGDcnfnNaYmg_6bpZQPnI93DSMv6KFNaNtPCKGLxI8U7yq9f6tHRoM2Rxjq6ODZslQrUP8MFQg2jPhQjrN4_RuSx4OP5dhX_FzVSpIcTJfor0Edm7q85zTO-7VgJY/s1600/skyit.jpg" height="243" width="400" /></a></div>
Sky sbarca anche sul digitale terrestre. Dopo aver invaso i cieli del
Belpaese, il colosso pay che fa capo a Rupert Murdoch si appresterebbe
ad arrivare in pompa magna sulla Terra, ovviamente con i contenuti che
più tirano tra gli spettatori: le partite di calcio Serie A. A rivelarlo
– la notizia non è ancora ufficiale – è stata Bloomberg, che ha svelato
anche i dettagli di questa operazione, che dovrebbe prendere il via il
prossimo ottobre 2014 (entro e non oltre giugno 2015).<br />
<br />
Tutto è frutto di un accordo con Telecom Italia Media Broadcasting, possessore dei multiplex
sul digitale terrestre, siglato a fine maggio scorso e dalla durata di
5/6 anni, mentre ad aprile le due aziende rivelarono una comunione di
intenti per portare la pay tv guidata da Andrea Zappia sulla fibra di
Telecom Italia, in questi mesi in fase di forte espansione, grazie ad una nuova piattaforma IP che dovrebbe debuttare a fine anno.<br />
<br />
Si amplia dunque l’accordo, che prevederebbe l’arrivo di 5 canali di Sky
sul digitale terrestre, in seguito alla probabile vittoria dell’asta
per l’acquisto dei diritti di Serie A. In particolare, Sky – stando a
Bloomberg – pare riesca ad accaparrarsi un pacchetto con 248 partite di
10 squadre per un totale di 775 milioni di euro, per una sola stagione. D’altro canto Mediaset si prenderebbe 132 partite di 12 squadre per un totale di 300 milioni di euro.<br />
<br />
A dire il vero è un po’ presto per ipotizzare, ma c’è comunque il serio
rischio che Sky riesca ad accaparrarsi tutto, sia su satellite che su
digitale terrestre, sia direttamente che indirettamente con Fox, che
opera indipendentemente ma rimane pur sempre al 100% di News
Corporation.Rennyhttp://www.blogger.com/profile/01228537922581555971noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-744963956201416240.post-19028210898017077782014-06-03T12:25:00.002-07:002014-06-03T12:25:39.621-07:00Galaxy S5 è superiore ad iPhone 5S per 25 motivi (VIDEO)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0n6BTT3cJmaJnsTSMsSUpHOhbwKzNF1cWc-4bhIYpx3ONx-1rWvGBkHeq0YHdcehTQFey1S47jbdnFVhR5NAHUX9NHZTbSjZiYFI1WdtPVKuvCWd_neUUuaArRgOsbl3ab5vLFW8o4IQ/s1600/iphone-5s-galadxy-s51.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0n6BTT3cJmaJnsTSMsSUpHOhbwKzNF1cWc-4bhIYpx3ONx-1rWvGBkHeq0YHdcehTQFey1S47jbdnFVhR5NAHUX9NHZTbSjZiYFI1WdtPVKuvCWd_neUUuaArRgOsbl3ab5vLFW8o4IQ/s1600/iphone-5s-galadxy-s51.jpg" height="332" width="640" /></a></div>
PhoneBuff ha realizzato un video nel quale vengono evidenziati 25 aspetti che rendono l’iPhone
5S migliore del Galaxy S5, ha inoltre realizzato un video per
evidenziare 25 aspetti per i quali si può considerare il Galaxy S5
migliore dell’iPhone 5S.<br />
<br />
Partendo da dati oggettivi, sono stati individuati 25 motivi per i quali è superiore l’iPhone
5S ed altri 25 che mostrano perché sia migliore il Galaxy S5.
Analizzati i dati di fatto, il risultato è naturalmente soggettivo,
perché dipende da quanto un fattore è, per ognuno, più importante
rispetto ad un altro.<br />
<br />
Nel primo video verrano mostrati i 25 motivi per i quali l’iPhone
5S è migliore, ad esempio il processore più potente, i materiali e le
dimensioni, i video in slow motion, i 3 microfoni e tanti altri aspetti
che non sempre vengono sottolineati, ma che in effetti andrebbero
considerati:<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/mqVUcQlYvHs?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/0eqSPgA0Wgo?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
Nel secondo video invece trovate i 25 motivi che rendono il Galaxy S5 migliore dell’iPhone 5S.Rennyhttp://www.blogger.com/profile/01228537922581555971noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-744963956201416240.post-63716164963529044912014-06-03T12:17:00.001-07:002014-06-03T12:17:12.358-07:00Lo smartwatch di Microsoft funzionerà anche con Android e iOS<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizB5MjdeNgY1GzJz4icXCrPj4QA5B4QghH1Qd8B17Hj-kf9M8ClCTtDj36L_wKyMJkXx30MlqjXWg2O0IiFXn4DE_4CuDVr2iknEO4vheoPRKMCR21dwbw1p93L2l2ktSFFWKBwgSj9HA/s1600/smartwartch-600x335.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizB5MjdeNgY1GzJz4icXCrPj4QA5B4QghH1Qd8B17Hj-kf9M8ClCTtDj36L_wKyMJkXx30MlqjXWg2O0IiFXn4DE_4CuDVr2iknEO4vheoPRKMCR21dwbw1p93L2l2ktSFFWKBwgSj9HA/s1600/smartwartch-600x335.jpg" height="222" width="400" /></a></div>
<b>Emergono dettagli interessanti sull’orologio Microsoft. Misurerà la frequenza cardiaca costantemente, funzionerà con tutti gli smartphone e potrebbe arrivare già in estate.</b><br />
<br />
Che Microsoft stesse lavorando a uno smartwatch ormai era praticamente
certo. Intanto perché ormai tutti i nomi più importanti del settore
hanno già in cantiere il loro wearable da polso
e Redmond non può più farsi cogliere di sorpresa, ma anche per via di
quel brevetto datato 2012 emerso a inizio maggio, che ritrae proprio un orologio
intelligente dotato di funzionalità avanzate. Ora Forbes aggiunge un
po’ di sostanza a quei disegni depositati due anni fa, rivelando
caratteristiche fondamentali del nuovo smartwatch.<br />
<br />
Fonti anonime confermano alla testata la presenza di un sensore ottico
per misurare la frequenza cardiaca. La progettazione di questa
componente è stata affidata al team che si è occupato di Kinect su Xbox,
e a quanto pare sarà in grado di misurare il battito 24 ore su 24
anziché a richiesta come accade con gli smartwatch attuali. Aspetto e
durata della batteria poi saranno simili a quelli del Galaxy Fit di Samsung, quindi un paio di giorni di utilizzo e schermo touch a colori rettangolare, poco più largo del cinturino, pensato per essere indossato all’interno del polso e visualizzare notifiche e messaggi al riparo da sguardi indiscreti.<br />
<br />
A differenza del prodotto coreano però – e questa è forse la novità più
succulenta – lo smartwatch Microsoft sarà compatibile con i tre maggiori
sistemi operativi mobile, da Windows Phone ad Android passando anche
per iOS. La mossa è solo apparentemente contraddittoria, ma ragionandoci
è del tutto coerente con la strategia della nuova Microsoft: una
compagnia di dispositivi e servizi, che da inseguitrice non può
permettersi di snobbare gli utenti fedeli alle piattaforme avversarie –
come accade, invece, nel caso dei Samsung Gear.Rennyhttp://www.blogger.com/profile/01228537922581555971noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-744963956201416240.post-84487830341598841322014-05-26T12:10:00.000-07:002014-05-26T12:10:02.288-07:00Tv a confronto, curvo o piatto?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRq97BTbbqlVL6-ryUqM45xxkx0MHaBi4fNzWLpa-L0lRgOXxPAjgTqH3AU3lgXlzjSqs0vDhhQlaSt7oA3G3r9S58mFWts4ZwSytLoFMEKbK4WbZP0RTDh9vy_sEvSGsfzNRK110gIm8/s1600/plate.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRq97BTbbqlVL6-ryUqM45xxkx0MHaBi4fNzWLpa-L0lRgOXxPAjgTqH3AU3lgXlzjSqs0vDhhQlaSt7oA3G3r9S58mFWts4ZwSytLoFMEKbK4WbZP0RTDh9vy_sEvSGsfzNRK110gIm8/s1600/plate.jpg" height="222" width="400" /></a></div>
Una vera rivoluzione copernicana: lo spessore del pannello è di pochi
millimetri, il retro è in fibra di carbonio. I suoi LED organici non
hanno bisogno di essere retroilluminati. Ogni pixel si accende e si
spegne in modo indipendente, rendendo possibile quella che si credeva
un’utopia: il nero assoluto. Ne conseguono un contrasto eccezionale e
colori brillanti, nessuna scia e una luminosità costante lungo tutto lo schermo. In poche parole si vede tutto meglio, anche il più banale dei programmi tv, e se ne accorge persino tua suocera.<br />
Punti deboli? La risoluzione, che non è 4K ma quella di un normale (si fa per dire) Full HD a un prezzo da 4k. Il 3D
è di tipo passivo, con i pregi e i difetti che ne derivano: la
luminosità è alta, ma la definizione verticale ne esce dimezzata. Il
design è da premio
e i tecnici giurano che il design curvo non è solo un vezzo, ma
migliora realmente la qualità della visione: il centro e i lati dello schermo sono sempre alla stessa distanza dagli occhi e quindi a prova di distorsioni.<br />
WIRED: Qualità d’immagine senza compromessi; alta efficienza energetica; nero che più nero non si può.<br />
TIRED: La durata degli oled è ancora un’incognita per tutti; risoluzione Full HD.<br />
Ha la certificazione Thx 4K, assegnata a quelle tv Ultra HD che superano
una serie di test sulla qualità. Qualcuno la chiama Ultra HD, altri,
Panasonic, 4K. Comunque sia, viva la resolución, e il suo campione, un
colosso in vetro e metallo da 65 pollici, che alla base misura ben un
metro e mezzo. Dettagli, profondità e brillantezza raggiungono un
livello altissimo e vanno a comporre immagini così realistiche che viene
il dubbio che la realtà stessa non possa essere altrettanto definita.<br />
Quello che rende il Panasonic speciale rispetto agli altri tv 4k sono
gli ingressi hdmi 2.0 e DisplayPort 1.2, necessari per esprimere
l’ultrarisoluzione al massimo del suo potenziale. Ma il difetto più
grande di questo schermo
è che arriva in largo anticipo rispetto ai tempi: i contenuti 4K live e
cinematografici non sono ancora pronti né su smart tv né su disco (e non è chiaro quando lo saranno). Le prestazioni del 3D attivo sono superbe, ma il nero del LED non è paragonabile a quello di un plasma, men che meno di un oled.<br />
<br />
<br />
Rennyhttp://www.blogger.com/profile/01228537922581555971noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-744963956201416240.post-23397279123770330922014-05-11T15:26:00.002-07:002014-05-11T15:26:13.740-07:00Focus - Murdoch studia la Sky Europe con Italia, Inghilterra e Germania<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7Kwk2Flht6E7hhb_wH_Jz6lOw1tOLoDYWQwh9rmEJlqHZS6Fb-ROXg7rPx8_9tcAc9bPdte6kyl744P3LuFownHtQZefLLc-4KIwLfbzQEmVKt1KJwWZyOQqJEKCE6YZDbypObUV-4Cs/s1600/murdoch(3).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7Kwk2Flht6E7hhb_wH_Jz6lOw1tOLoDYWQwh9rmEJlqHZS6Fb-ROXg7rPx8_9tcAc9bPdte6kyl744P3LuFownHtQZefLLc-4KIwLfbzQEmVKt1KJwWZyOQqJEKCE6YZDbypObUV-4Cs/s1600/murdoch(3).jpg" height="306" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
Rupert Murdoch, il magnate dei media passato attraverso lo scandalo
delle intercettazioni comprate dai giornalisti di alcune sue testate e
che ha da poco divorziato da Wendi Deng, studia un riassetto della sua
News Corp che potrebbe toccare gli equilibri di Sky.<br />
<br />
Una pay tv europea che ruoterebbe attorno alla BSkyB, di cui Murdoch ha il 39%, cui conferire per 10 miliardi di euro, inclusivi di un premio, il 100% di Sky Italia
e il 50% di Sky Deutschland in mano alla sua Fox. Ai 15 milioni di
abbonati di BSkyB si unirebbero gli 8,5 milioni tedeschi e italiani per
creare un colosso paneuropeo. Il progetto consentirebbe anche di fare
ordine nel gruppo. Da una parte un gigante europeo delle reti
satellitari, dall'altra l'entertainment,
il cavo, le produzioni e gli studi cinematografici, una mossa che piace
agli investitori e che è stata anticipata dal Financial Times.<br />
<br />
Fonti a conoscenza del progetto rivelano al quotidiano della City che
Murdoch starebbe «esplorando» il progetto, ancora in «nelle fasi
iniziali di valutazione», della piattaforma unica che potrebbe
rivoluzionare gli equilibri dei diritti tv. L'operazione non sarebbe
imminente. Altre fonti, sentite dall'agenzia Bloomberg, riferiscono
invece che le società
sono in contatto da mesi e che l'operazione potrebbe essere annunciata
in estate, anche se le parti potrebbero anche non raggiungere un
accordo. L'operazione valuterebbe il 50% di Sky Deutschland in tre
miliardi di euro, mentre il valore del 100% di Sky Italia sarebbe stimato in cinque miliardi. No comment da Fox, BSKyB e Sky Deutschland.<br />
<br />
Il riordino del gruppo fa seguito ai tentativi, fra il 2010 e il 2011,
della Fox di Murdoch di prendere il pieno controllo di BSkyB, fallito
per l'opposizione politica suscitata dalle accuse secondo cui i
giornalisti di alcuni giornali popolari britannici del gruppo avevano
ottenuto dalla polizia accesso alle telefonate dei vip.<br />
<br />
La stessa Fox, del resto, è il risultato della decisione, lo scorso anno, di separare le attività nell'entertainment
dai giornali e dalle altre attività editoriali. Ed è da anni che il
management studia l'ipotesi di combinare le attività sul satellite. «Non
è un segreto che pensiamo che le emittenti Sky siano forti insieme», ha
detto James Murdoch, il più giovane dei figli dell'83enne magnate.Rennyhttp://www.blogger.com/profile/01228537922581555971noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-744963956201416240.post-74741998258358665642014-05-11T15:23:00.001-07:002014-05-11T15:23:10.415-07:00Samsung S5 non piace, il capo del settore design da le sue dimissioni<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3QXuaK6swnjODwnsmS9qirSmMmOmp6Y6wnMfoyy-C_7KjWbh2UeUljQLn13XSeCkhrloU6F5i-oztBiSD1gPQqanka6Ah4p-3zON7qBwgFv8h4FJTNp-Y1h_1C6j40XUsu1Xa8cO7COM/s1600/s5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3QXuaK6swnjODwnsmS9qirSmMmOmp6Y6wnMfoyy-C_7KjWbh2UeUljQLn13XSeCkhrloU6F5i-oztBiSD1gPQqanka6Ah4p-3zON7qBwgFv8h4FJTNp-Y1h_1C6j40XUsu1Xa8cO7COM/s1600/s5.jpg" height="207" width="400" /></a></div>
<br />
Fin dalla sua presentazione ufficiale al MWC di Barcellona abbiamo seguito l’evoluzione sul mercato di Samsung Galaxy S5, lo smartphone top level della casa
coreana. Tralasciando l’enorme fetta di mercato che spiega il suo
favore dalla parte di Cupertino, alcune note dolenti sul prodotto sono
arrivate per quanto riguarda il suo design. Arriva oggi la notizia che
il responsabile del design mobile Samsung Chang Dong-hoon rassegna le priprie dimissioni.<br />
<br />
Sarà forse nella forma mentis orientale “punire se stessi” per aver
fallito il proprio incarico, o saranno state delle pressioni dai piani
alti a costringere Chang Dong-hoon a lasciare l’azienda, fatto sta che Samsung
ha accolto le dimissioni del suo responsabile provvedendo
tempestivamente alla sua sostituzione con il VP Lee Min-hyouk, il più
giovane dirigente presente in azienda.<br />
<br />
Oggetto principali delle critiche, e spesso delle bocciature complete
del device, è sicuramente lo chassis in plastica. Benché il materiale di
costruzione sia da sempre presente nei device Samsung, nel caso particolare di Galaxy S5 conferisce un aspetto particolarmente economico al device svalutandolo di molto.<br />
<br />
In particolare i fori sul retro dello chassis, come riportato dal Wall
Street Journal, fanno assomigliare il device ad un cerotto o ad un rullo
trasportatore. Tutti commenti non proprio entusiasti.<br />
<br />
I prossimi device Samsung, dato il nuovo responsabile, saranno completamente rivoluzionati o manterranno questa linea guida?Rennyhttp://www.blogger.com/profile/01228537922581555971noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-744963956201416240.post-31886296992912287362014-05-03T05:24:00.002-07:002014-05-03T05:24:14.212-07:00Google continua a testare le sue auto senza pilota nelle strade<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiY5cXNAHeMlOnALvjUlO92JEMFP2b_xUiSx3DP7KdkX4UlMDtJvPUWaobAsysMoS5-DBRYbjZy3RSpsZyq6mT0Ik1GL98ZrOSBH-21EmVOIcm39m4Aoo44V9msBbsJh6eVrY_4sqzFgkI/s1600/Google_self_driving_car.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiY5cXNAHeMlOnALvjUlO92JEMFP2b_xUiSx3DP7KdkX4UlMDtJvPUWaobAsysMoS5-DBRYbjZy3RSpsZyq6mT0Ik1GL98ZrOSBH-21EmVOIcm39m4Aoo44V9msBbsJh6eVrY_4sqzFgkI/s1600/Google_self_driving_car.jpg" height="221" width="400" /></a></div>
Abbiamo visto negli ultimi anni come Google stia continuando ad investire ingenti somme di denaro
nella realizzazione di progetti innovativi per il futuro, che
dovrebbero portare alla creazione di strumenti volti a migliorare e
semplificare la vita delle persone, offrendo strumenti decisamente
interessanti.<br />
<br />
Uno di questi progetti, avviato già da alcuni anni, riguarda la produzione di auto
made in Mountain View che si guidano da sole, un progetto certamente
ambizioso che, tuttavia, continua a fare importanti passi in avanti come
dimostra il recente aggiornamento di Google che ha mostrato il
funzionamento di queste auto nelle strade trafficate.<br />
<br />
Google ha infatti confermato di aver svolto una serie di test su strada che hanno portato queste auto che si guidano da sole nelle strade trafficate delle città, riuscendo a muoversi senza problemi e senza causare alcun tipo di incidente.<br />
<br />
Fino ad oggi queste auto
hanno percorso circa 700.000 miglia senza il controllo degli esseri
umani, e gli sviluppatori continuano a lavorare per migliorare
ulteriormente l'esperienza di vita.<br />
<br />
Per i futuri sviluppi del progetto, l'obiettivo di Google è quello di migliorare ulteriormente la guida di queste auto
tenendo in considerazione ogni variabile data dalla guida in una città
trafficata, considerando incidenti, traffico, l'attraversamento da parte
dei pedoni e molto altro ancora.Rennyhttp://www.blogger.com/profile/01228537922581555971noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-744963956201416240.post-90757893151006279642014-05-03T05:20:00.003-07:002014-05-03T05:20:42.140-07:00Ubuntu per Android non sarà più sviluppato da Canonical<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgT7IiRz-CPmJ2qdluY9u4l1tKc9Pcj1g1LHAbHaeH21Mma46cM1deHEc1t9PqCbL9luBGufJQ0fzimEBONbaO1NR19zVMSDsKnNOxOOJAqdSUFoTL7Dor_fvLjQN4NBDTxW6zwqZbih_M/s1600/Ubuntu-Android-1.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgT7IiRz-CPmJ2qdluY9u4l1tKc9Pcj1g1LHAbHaeH21Mma46cM1deHEc1t9PqCbL9luBGufJQ0fzimEBONbaO1NR19zVMSDsKnNOxOOJAqdSUFoTL7Dor_fvLjQN4NBDTxW6zwqZbih_M/s1600/Ubuntu-Android-1.png" height="310" width="400" /></a></div>
Alcuni arrivano, altri se ne vanno. Ubuntu per Android, il progetto per
portare sui dispositivi col robottino verde un desktop completo, è
ufficialmente da considerare morto. Ne dà conferma Canonical, l’azienda
che sviluppa Ubuntu, per la quale il progetto non è più una priorità.<br />
<br />
La notizia ha avuto origine grazie ad un bug su Launchpad, dove è
presente il sistema di bug tracking di Canonical. Matthew Paul Thomas,
dipendente di Canonical, ha scritto che<br />
<br />
<i>[Il sito] descrive Ubuntu per Android come “la funzionalità must-have per gli smartphone
Android di fascia alta del tardo 2012?. Ubuntu per Android non è più in
sviluppo, quindi questa pagina dovrebbe essere rimossa, insieme con [la
sezione delle funzionalità].”</i><br />
<br />
La discussione con altri dipendenti di Canonical ha portato ad una
conferma dell’abbandono del progetto. D’altronde, per quanto l’idea
potesse essere interessante, è sempre stata destinata ad una nicchia di
persone. Per di più, la necessità di avere un produttore partner ha di
fatto tagliato le gambe a Ubuntu per Android.<br />
<br />
Finché, quindi, l’azienda non troverà un partner con cui mettere a frutto lo sviluppo, considererà il progetto in stato di fermo
e non lo svilupperà ulteriormente. Una scelta saggia che le permetterà
di concentrare maggiori risorse su Ubuntu Touch, che tutti stiamo
aspettando con ansia.Rennyhttp://www.blogger.com/profile/01228537922581555971noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-744963956201416240.post-85304750987618395692014-04-16T12:26:00.001-07:002014-04-16T12:26:43.308-07:00Telecom Italia promette la fibra ottica entro il 2016<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_JC5GGjD-9SfAzDYeqojOQrQlVuLCRZedNC0K7avBGQFDE2kw2tqHIuw1whotfOiKkg6i_Qf4esdAjvXmgbctA_ytgI6Wm35j11pccQGa85hnr5C40j8PPJjaE1DpGeicDMJeM39BSmM/s1600/Telecom_Italia_ripetitore.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_JC5GGjD-9SfAzDYeqojOQrQlVuLCRZedNC0K7avBGQFDE2kw2tqHIuw1whotfOiKkg6i_Qf4esdAjvXmgbctA_ytgI6Wm35j11pccQGa85hnr5C40j8PPJjaE1DpGeicDMJeM39BSmM/s1600/Telecom_Italia_ripetitore.jpg" height="337" width="400" /></a></div>
In molte occasioni è stato ribadito come, lo sviluppo di internet
e la copertura sempre maggiore di connessioni più veloci siano
indispensabili per uno sviluppo del territorio, offrendo principalmente
ai consumatori e alle aziende la possibilità di navigare in maniera
rapida, un obiettivo che troppo spesso nel nostro paese è stato messo da
parte rispetto ad altri territori della stessa Europa.<br />
<br />
L'operatore di telefonia Telecom Italia,
tuttavia, continua il proprio impegno nel migliorare e ampliare la
copertura della fibra ottica, e proprio in occasione della presentazione
ufficiale delle reti a banda ultra larga nella città di Bologna, l'azienda ha confermato nuovi investimenti nel prossimo futuro che consentiranno, entro il 2016, a fornire una copertura per la metà della popolazione del nostro paese.<br />
<br />
Al momento la fibra ottica di Telecom Italia ha raggiunto 54 città d'Italia, fornendo una velocità di connessione fino a 30 Megabit al secondo.<br />
<br />
Grazie ai recenti investimenti e ad un progetto avviato circa un anno fa che ha ridotto costi, tempi e impatto sulla città, Telecom Italia
ha già utilizzato circa 550Km di cavi in fibra ottica che forniscono
l'accesso alla rete ultra veloce a circa 350.000 cittadini.<br />
<br />
Ciò è reso possibile dagli investimenti, previsti dall'azienda, pari a 3.5 miliardi di euro entro tre anni, per fornire agli utenti l'accesso a servizi internet di alta qualità.<br />
<br />
Un importante impegno di Telecom Italia
è previsto anche per la rete mobile, con la copertura 4G che ha già
raggiunto 689 comuni parti a circa il 51% della popolazione, e un
traguardo previsto dell'80% entro il 2016.Rennyhttp://www.blogger.com/profile/01228537922581555971noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-744963956201416240.post-62310974570601918702014-04-15T12:40:00.001-07:002014-04-15T12:44:33.385-07:00Rai ed Eutelsat per il primo documentario in Ultra HD e 4K<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/6zwOsC2rhcY?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />
<br />
'Roma, Napoli, Venezia...
in un crescendo rossiniano'', il nuovo documentario girato in Ultra
HD/4K da Rai Strategie Tecnologiche in collaborazione con Eutelsat, è
stato presentato oggi per la prima volta a Roma,
presso la sede Rai di Viale Mazzini. Diretto dalla regista Lina
Wertmüller, l'opera sfrutta l'eccezionale qualità delle immagini 4K per
mostrare il patrimonio artistico e culturale di tre città italiane: Roma, Napoli e Venezia.<br />
<br />
L'obiettivo della collaborazione tra Rai ed Eutelsat è valorizzare le
nuove tecnologie di ripresa e produzione in 4K, innovativo standard che
offre una definizione quattro volte superiore a quella dell'attuale Alta
Definizione e che è pronto a rivoluzionare l'esperienza di visione.
Eutelsat, inoltre, ha annunciato che il documentario verrà trasmesso sul
suo canale satellitare sperimentale in Ultra HD.<br />
<br />
Intervenendo alla conferenza stampa a Roma, l'AD di Eutelsat Italia,
Renato Farina, ha confermato che "Eutelsat continuerà a mettere in
campo l'esperienza e le risorse per favorire l'evoluzione dell'Ultra HD
ad ogni livello della catena di produzione e trasmissione. Dopo aver
lanciato il primo canale europeo in Ultra HD via satellite, a gennaio
2013, abbiamo collaborato con i principali player del settore per
supportare il 4K. La nostra partnership con Rai riflette questa
strategia e arricchisce la library dei contenuti con un'opera
eccezionale, offrendo agli spettatori un'esperienza di visione
totalmente immersiva".<br />
<br />
Il Direttore Strategie Tecnologiche Rai, Luigi Rocchi, ha dichiarato: "L'iniziativa si inquadra nel percorso di innovazione
tecnologica che il Vertice Rai ha posto tra gli obiettivi prioritari
dell'Azienda e nell'attività di sperimentazione tecnologica di nuovi
sistemi di ripresa con contenuti d'autore".Rennyhttp://www.blogger.com/profile/01228537922581555971noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-744963956201416240.post-53663491214378488532014-04-03T13:55:00.001-07:002014-04-03T13:55:06.448-07:00TivùSat: 2,1 mln di smart card attive a marzo 2014<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMrmrWkwYDM6PX3Dt625X5DziV9bA7s5QoS4o02GEGFOJOktqbJgorrcb1FZT1i8lF5AiwA1WbNLBRDf7TQIEf72YftpDET6KUkzgllkc8vPxD5OJF8tsn7e_WnVQtz5P5QBmL7M74euo/s1600/tivu-sat1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMrmrWkwYDM6PX3Dt625X5DziV9bA7s5QoS4o02GEGFOJOktqbJgorrcb1FZT1i8lF5AiwA1WbNLBRDf7TQIEf72YftpDET6KUkzgllkc8vPxD5OJF8tsn7e_WnVQtz5P5QBmL7M74euo/s1600/tivu-sat1.jpg" height="212" width="320" /></a></div>
Alla fine del primo trimestre del 2014 la piattaforma satellitare TivùSat ha tagliato il traguardo di 2 milioni e 104 mila smart card
attivate. 1,753 di famiglie italiane, dal luglio del 2009 ad oggi, per
vedere la tv in chiaro hanno adottato la piattaforma alternativa al
digitale terrestre. Così ha dichiarato oggi Luca Balestieri, presidente
di Tivù srl, che in TivùSat mette in un solo consorzio Rai (48,16%), Mediaset (48,16%), Telecom Italia Media (3,5%), Confindustria Radio Tv (0,09%) e Aeranti-Corallo (0,09%).<br />
<br />
«Anche il primo trimestre 2014 – ha spiegato Balestrieri al Velino –
conferma un trend positivo, ininterrotto da quando nel 2009 TivùSat è
nata. Abbiamo dato alla televisione gratuita un ulteriore importante
canale di diffusione, rispondendo ad una esigenza delle famiglie e
offrendo un’opportunità agli editori televisivi, nella composizione
della cui audience TivùSat comincia a contribuire con numeri
significativi. Ci siamo allineati alle esperienze dei principali Paesi
europei, come il Regno Unito o la Francia; e proprio questi esempi
europei ci danno l’indicazione – ha concluso – che abbiamo spazi per
crescere ancora».<br />
<br />
L’incidenza del numero di famiglie TivùSat sul numero di famiglie
italiane è in media del 7%. E su base regionale varia dal 3,41% del Trentino Alto Adige al 14,96% della Calabria. Le regioni che registrano livelli di penetrazione più elevati sono la Calabria, nella quale il 15% delle famiglie ha scelto TivùSat, il Molise (14,1%), la Liguria (13,6%), la Valle d’Aosta (13,2%), la Basilicata (12,4%) e la Sicilia (10,4%).Guardando alle province, invece, in testa alla classifica troviamo Crotone e Imperia (21% delle famiglie), Agrigento (20%), Savona (18%), Cosenza (17%), Enna (17%), La Spezia (17%) e Olbia-Tempio (16%),Verbano-Cusio-Ossola (14%), Nuoro (14%), e Isernia
(14%). L’incidenza maggiore si ha naturalmente in quelle regioni e in
quelle province che per configurazione orografica o per disservizi
tecnici presentano maggiori difficoltà di copertura del segnale digitale
terrestre.<br />
<br />
TivùSat ha un bouquet di 62 canali tv (alcuni anche in alta definizione,
sia nazionali sia internazionali e locali); e 32 canali radiofonici.
Tra i canali tv quelli Rai, Mediaset, La7, Real Time e DMax (Discovery),
Cielo (Sky Italia), Deejay tv (L’Espresso), TV2000, i canali del gruppo LT Multimedia, quelli del gruppo Class, QVC e Home Shopping
Europe. Spazio inoltre alle più importanti emittenti internazionali
(tra queste BBC, Euronews, France 24, TV5 Monde, Deutsche Welle,
Bloomberg, Al Jazeera, CCTV News, NHK). Qui si può scorrere tutta la
lista dei canali trasmessi su TivùSat con numerazioni e frequenze.<br />
<br />
Un bouquet di canali gratis, ricevibile da tutti con una parabola
orientata su Eutelsat 13° Est, un decoder o CAM con bollino TivùSat e
una smart card distribuita solo in bundling (cioè acquistabile solo con
il decoder compatibile) ed attivabile in pochi minuti, che non offre
però la stessa offerta tv nazionale e locale del digitale terrestre.<br />Rennyhttp://www.blogger.com/profile/01228537922581555971noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-744963956201416240.post-68010676100099409262014-03-24T10:02:00.002-07:002014-03-24T10:02:49.746-07:00Italia protagonista dello Spazio con l'IXV di Thales Alenia<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZn9firR3Mr0YjQSeXTQ0WPw9ZfjafVvMzU7_MgSiVV0fZL-oB_PmeT-IR_sPe0O-hcXjuXRE5z7mwxhRZdfwxfpO4RIEYFJY8PQI3wm1GPEPTNoS9Mw4vT62mv2a2mubYr-uw7QP4JqQ/s1600/900.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZn9firR3Mr0YjQSeXTQ0WPw9ZfjafVvMzU7_MgSiVV0fZL-oB_PmeT-IR_sPe0O-hcXjuXRE5z7mwxhRZdfwxfpO4RIEYFJY8PQI3wm1GPEPTNoS9Mw4vT62mv2a2mubYr-uw7QP4JqQ/s1600/900.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
È pronto il dimostratore di rientro atmosferico dell'Agenzia Spaziale
Europea sviluppato da Thales Alenia Space. A ottobre sarà lanciato
nello Spazio per la prima missione.<br />
<br />
L'azienda torinese Thales Alenia Space ha annunciato di avere terminato
lo sviluppo dell'IXV (Intermediate eXperimental Vehicle), il
dimostratore di rientro atmosferico dell'Agenzia Spaziale Europea che
sta completando le attività di integrazione nelle camere bianche di
Thales Alenia Space.<br />
<br />
Successivamente verrà consegnato al centro ESTEC dell'ESA nei Paesi
Bassi, dove sarà sottoposto ai test finali prima di essere spedito al
sito di lancio di Kourou presso il Guiana Space Center (CSG), lo
spazioporto europeo nella Guyana francese. <br />
<br />
La particolarità di IXV è l'elevata aerodinamicità, ottenuta sfruttando
la forma della fusoliera che massimizza la portanza e la manovrabilità. È
dotato di un sistema di guida, navigazione e controllo sofisticati che
utilizza superfici aerodinamiche controllate automaticamente nella fase
di rientro atmosferico. Per fronteggiare questa fase non manca poi lo
scudo termico per sostenere le temperature elevate a cui sarà
sottoposto.<br />
<br />
Thales Alenia Space Italia
ha curato il progetto, lo sviluppo e l'integrazione del veicolo IXV ed è
a capo del consorzio a cui fanno capo le principali industrie, centri
di ricerca e università europee. Il ruolo italiano è quindi nuovamente di primo piano, grazie al supporto dell'Agenzia Spaziale Italiana.<br />
<br />
Il lancio nello Spazio avverrà a ottobre 2014 tramite il vettore Vega,
da cui si staccherà a un'altitudine di 320 km, per proseguire poi la sua
ascesa fini a 412 chilometri. A quel punto inizierà il rientro, durante
il quale saranno raccolti dati sperimentali mediante una suite
di strumenti completa. Durante il rientro l'IXV raggiungerà una
velocità di circa 7,7 km/s a un'altitudine di 120 km, un profilo tipico
di rientro da orbita terrestre bassa (ad esempio, dall'orbita della
Stazione Spaziale Internazionale).<br />
<br />
La missione in tutto durerà circa 1 ora e 40 minuti e si concluderà con
l'ammaraggio nell'Oceano Pacifico, dove il veicolo spaziale sarà
recuperato da una nave appositamente attrezzata.<br />
<br />
"La progettazione e la costruzione di questo dimostratore corona Thales Alenia Space come punto di riferimento europeo nel trasporto
spaziale e nei sistemi di rientro" ha dichiarato Luigi Maria Quaglino,
Senior Vice President per l'esplorazione e la scienza a Thales Alenia
Space. L'obiettivo ultimo è quello di creare un mezzo di trasporto europeo per il trasporto degli astronauti da e verso lo Spazio.Rennyhttp://www.blogger.com/profile/01228537922581555971noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-744963956201416240.post-16545922572498172272014-03-22T03:59:00.002-07:002014-03-22T03:59:41.944-07:00Android 5.0 potrebbe avere il Kernel Linux 3.14<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibC_M7ihNEX8-Gjpp09Xmm9JCIbO66AyO65dBAiRZXoujrwfrLUwhTc89mPs5VFgFrkEC21GuYJw8CFaw1z38-lVyCz3dsD5H62uyVfNgGn1yOu1kIq2S-Id86nk3w5tja4qzMvOG81Sc/s1600/linux.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibC_M7ihNEX8-Gjpp09Xmm9JCIbO66AyO65dBAiRZXoujrwfrLUwhTc89mPs5VFgFrkEC21GuYJw8CFaw1z38-lVyCz3dsD5H62uyVfNgGn1yOu1kIq2S-Id86nk3w5tja4qzMvOG81Sc/s1600/linux.png" /></a></div>
<br />
Ormai sono trascorsi un po’ di mesi da quando Google ha introdotto una
nuova versione del kernel Linux su Android, cioè la 3.4. Per chi non lo
sapesse, il kernel è, in modo estremamente semplificato, un pezzo di
software che consente il dialogo tra hardware e software.<br />
<br />
Ad oggi, Android è fermo alla versione 3.4 del kernel Linux. A quanto
pare, però, il team di sviluppo di Android si sta adoperando per
introdurre una nuova versione del kernel, ovvero la versione 3.14. Da
alcuni commit presenti nella repository AOSP è infatti possibile venire a
conoscenza del fatto che Google sta lavorando duramente per introdurre
questa versione del kernel Linux su Android, e questa informazione
assume una grande importanza dal momento in cui il kernel Linux 3.14 non
è stato ancora rilasciato in via ufficiale ma solo come release
candiate.<br />
<br />
Naturalmente Google dovrà adattare il kernel affinchè questo possa
supportare appieno Android e contenere tutte le modifiche volta ad
ottimizzare i consumi (e non solo), per cui possiamo aspettarci dei
cambiamenti (forse anche considerevoli) rispetto al kernel 3.14 stock.
Le nuove funzioni che attualmente sono state introdotte per il mondo
mobile nel kernel Linux 3.14 (release candidate) sono le seguenti:<br />
<br />
- supporto a GPU NVIDIA<br />
- nuovi driver<br />
- supporto ad NVIDIA Tegra Prime (per Tegra K1 arriverà con la futura release del kernel)<br />
- miglioramenti delle prestazioni della CPU<br />
- miglioramenti delle prestazioni del file system F2FS (Flash-Friendly File System)<br />
- nuove funzioni e prestazioni migliorate per il file system Btrfs<br />
- kernfs è stato realizzato al di fuori di sysfs<br />
- supporto Xen PHV<br />
- SCHED_DEADLINE ora presente<br />
- aggiornamenti BCache e blk-mq<br />
- supporto per le ultime CPU MIPS<br />
- supporto a TCP Auto Corking, una nuova funzionalità di rete<br />
<br />
Ci si aspetta che Google rilasci il nuovo Kernel in concomitanza con il
rilascio di una nuova versione di Android (forse la 4.5 o 5.0), che
presumibilmente sarà presentata a bordo di un nuovo dispositivo Nexus. Rennyhttp://www.blogger.com/profile/01228537922581555971noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-744963956201416240.post-4270259066058439642014-03-13T10:04:00.003-07:002014-03-13T10:04:46.299-07:00Crisi tv locali, Rea propone la riforma del sistema televisivo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj058QHQSaqMGj-ZiojbALs97qoBRTdH0sy2BFvR7PN01D_AmLZKhacyUJ6SMM5_5ymf0r746Hf57zOKMwb8-GMvQwUg9jEkaCN_xCmY2Gn30LXJoOUPJTHMKeN3f1euCS18RaNbGfI0fg/s1600/Tv-locali-300x182.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj058QHQSaqMGj-ZiojbALs97qoBRTdH0sy2BFvR7PN01D_AmLZKhacyUJ6SMM5_5ymf0r746Hf57zOKMwb8-GMvQwUg9jEkaCN_xCmY2Gn30LXJoOUPJTHMKeN3f1euCS18RaNbGfI0fg/s1600/Tv-locali-300x182.jpg" height="241" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
La causa principale della crisi dell’emittenza locale è dovuta alla
discriminante assegnazione delle frequenze televisive del digitale
terrestre che non ha tenuto conto delle direttive europee e delle
disposizioni di legge italiane ad opera dei Governi precedenti e
dell’Agcom.<br />
<br />
Le violazioni commesse, secondo la Rea (Radiotelevisioni Europee Associate), hanno provocato ingenti danni economici alle imprese televisive valutate in 700 milioni di euro conseguenti allo stato prefallimentare di 350 emittenti e alla perdita di 2800 posti di lavoro. E’ una tragedia più grande dell’ILVA e di Elettrolux in quanto sono in ballo migliaia di posti di lavoro e la fondamentale libertà costituzionale sul pluralismo dell’informazione.<br />
<br />
La Rea ha più volte chiesto all’Agcom e al Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) di convocare un Tavolo di lavoro,
ma è come aver parlato ai sordi. Tuttavia la possibilità di rimediare
ai danni commessi è possibile in occasione del nuovo standard televisivo
DVB-T2 che consente di comprimere i segnali in modo tale da ottenere,
con l’impiego
di una sola frequenza, fino a 20 programmi rispetto agli attuali 6 del
DVB-T. E’ una occasione da non perdere per adeguare il Piano di
Assegnazione delle Frequenze alle Direttive europee e alla legislazione
italiana in modo da creare i presupposti per salvare le aziende, i posti
di lavoro, il pluralismo informativo nonché sviluppo e benessere per l’Italia.<br />
<br />
«Per realizzare tale opportunità, il Parlamento dovrà necessariamente
approvare una nuova legge di riforma del sistema radiotelevisivo che
preveda precise norme di attuazione per il MISE e l’Autorità in modo da
impedire ulteriori vantaggi in favore della nota lobby del conflitto d’interessi ben inserita nelle istituzioni a tutti i livelli» ha dichiarato il Presidente della Rea Antonio Diomede.<br />
<br />
L’altra nota dolente della crisi dell’emittenza locale è quella relativa
al sostegno economico, dovuto per legge, all’editoria radiotelevisiva
per mantenere in essere il pluralismo informativo. Anche in questo caso
si tratta di una misura già prevista dalla legge 422/93, mai attuata,
che prevede di assegnare una parte del canone
Rai all’emittenza locale. In sostanza si tratta di emettere un decreto
attuativo della 422/93 che comprenda anche la soppressione delle
agevolazioni alle radio di partito.<br />
<br />
In alternativa la Rea propone di stornare il 10 per mille dai ricavi di natura commerciale delle Reti nazionali private e della Rai, per sostenere l’emittenza locale. Con tale decreto attuativo il bilancio dello Stato verrebbe sgravato di ben 150 milioni euro/anno, parte dei quali, valutabili in 35 milioni di euro potrebbero essere ben impiegati, una tantum, per lo sviluppo della Radio digitale.<br />
<br />
ARTICOLI DI LEGGE DA MODIFICARE E/O INTEGRARE PER UN ASSETTO
RADIOTELEVISIVO CONFORME AGLI ACCORDI MONDIALI ED EUROPEI E ALLE
NORMATIVE NAZIONALI<br />
<br />
L’articolo 8, comma 2, del Testo Unico della Radiotelevisione (decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177), novella:<br />
2. La disciplina del sistema di radiodiffusione televisiva tutela
l’emittenza in ambito locale e riserva, comunque, un terzo della
capacità trasmissiva, determinata con l’adozione del piano di
assegnazione delle frequenze per la diffusione televisiva su frequenze
terrestri, ai soggetti titolari di autorizzazione alla fornitura di
contenuti destinati alla diffusione in tale ambito.<br />
<br />
Aggiungere il comma 3: In considerazione degli obiettivi di tutela del
pluralismo e degli altri obiettivi di interesse generale, nonché dei
criteri e principi dettati dall’articolo 42, i diritti di uso delle
radiofrequenze per le trasmissioni televisive terrestri in tecnica
digitale in ambito nazionale e locale, stante l’esigenza di ottimizzare
l’utilizzazione delle risorse radioelettriche scarse, sono rilasciate
esclusivamente a società consortili o a soggetti organizzati in gestione condominiale mediante intese. A tal fine il diritto
d’uso può essere rilasciato anche per porzioni di capacità trasmissiva
fino alla concorrenza dell’intero sfruttamento della banda di ogni
singola frequenza.<br />
<br />
Aggiungere il comma 4: I soggetti titolari del diritto
d’uso di cui al comma 3 sono obbligati ad utilizzare la risorsa
affidata entro e non oltre sei mesi dal rilascio dell’autorizzazione.<br />
<br />
Aggiungere il comma 5: Trascorsi 180 giorni, e non oltre 210 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, il Ministero
provvede alla ricognizione delle capacità trasmissive non
efficientemente utilizzate per rimetterle nella propria disponibilità.<br />
<br />
Aggiungere il comma 6: Il Ministero,
assegna all’emittenza locale non meno di un terzo della capacità
trasmissiva delle frequenze coordinate in sede internazionale
pianificate dall’Autorità, mediante un progetto di compatibilizzazione.
Le frequenze non coordinate potranno essere utilizzate nei casi di
estrema necessità purché, a tutti gli effetti, risultino equivalenti
alle coordinate.<br />
<br />
Aggiungere il comma 7: La revisione del piano di assegnazione delle
frequenze conseguente alla applicazione dei precedenti commi 3) 4) 5) e
6) dovrà essere operativa entro e non oltre l’attuazione dello standard
DVB-T2 adottato nel settembre 2009 dall’ETSI EN 302-755 VI.I.I.
(2009-09) ed eventuali evoluzioni.<br />
<br />
Aggiungere il comma 8: In considerazione degli obiettivi di tutela del
pluralismo e degli altri obiettivi di interesse generale, nonché dei
criteri e principi dettati dall’uso efficiente dello spettro
elettromagnetico, le radiofrequenze per le trasmissioni radiofoniche
terrestri in ambito nazionale e locale, stante l’esigenza di ottimizzare
l’utilizzazione delle risorse radioelettriche scarse, sono pianificate
in SFN entro e non oltre 180 giorni dalla entrata in vigore della
presente legge.<br />
<br />
DECRETO ATTUATIVO DELL’ARTICOLO 10 DEL DECRETO LEGGE 27 AGOSTO 1993,
CONVERTITO IN LEGGE 27 OTTOBRE, N. 422 o STORNO 10 PER MILLE DA RICAVI
RETI PRIVATE E RAI PER SOSTENERE L’EMITTENZA LOCALE (aliquota canone RAI alle locali)<br />
(in preparazione)<br />
<br />
DECRETO ATTUATIVO DELL’ARTICOLO 24, COMMA 2,LEGGE 112/04 – MISURE DI
SOSTEGNO PER L’AVVIAMENTO DELLA RADIO DIGITALE (in preparazione)
RIPRISTINO DELLA NORMATIVA RELATIVA ALLE PROVVIDENZE EDITORIA DI CUI
ALLA LEGGE 250/90 – LIQUIDAZIONE PROVVIDENZE PREGRESSE ENERGIA ELETTRICA<br />
(in preparazione)<br />
<br />
ARTICOLO DI LEGGE PER LA SOPPRESSIONE DELL’ARTICOLO 4, LEGGE 250/90 – CONTRIBUTI ALLE RADIO DI PARTITO</div>
Rennyhttp://www.blogger.com/profile/01228537922581555971noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-744963956201416240.post-10558193681544392812014-03-13T09:58:00.003-07:002014-03-13T09:58:41.732-07:00Il super cavo di Intel che trasporta datii a 800Gbps<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKMtUHRr7-AofQYocLuIG3EBebm7j9McxkoHDUCxRBKoVp9I8b6G0qaj2Qx2MDWXLkvQqWyxw613nj4aSBpL5-UlUy79l5yoMgnnJmTWUVdWGBO1ylNEh7VnTAKuV892UdK01zztSJ9XY/s1600/cavo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKMtUHRr7-AofQYocLuIG3EBebm7j9McxkoHDUCxRBKoVp9I8b6G0qaj2Qx2MDWXLkvQqWyxw613nj4aSBpL5-UlUy79l5yoMgnnJmTWUVdWGBO1ylNEh7VnTAKuV892UdK01zztSJ9XY/s1600/cavo.jpg" height="225" width="400" /></a></div>
Questo minuscolo cavo verde potrebbe sembrare un qualunque cavo del
tutto innocuo, ma in realtà è in grado di trasportare dati a ben
800Gbps. Basato sulla tecnologia Silicon Photonics di Intel, il cavo usa 64 fibre: 32 per trasmettere e 32 per ricevere. Ogni fibra è in grado di spostare dati a 25Gbps.<br />
<br />
Fate una veloce moltiplicazione e otterrete 800Gbps in ogni direzione.
In totale 1.6Tbps. Le fibre sono tenute insieme alla fine dal cavo da un
connettore MXC, molto più sottile di un plug ethernet standard,<br />
Peccato che non siano certo destinati al mercato consumer. I cavi sono
progettati per interconnettere cavi nei datacenter e nei supercomputer
dove sostituiranno quelli da 10Gbps attualmente in uso per collegare gli
switch e tutto il resto. Chissà, magari un giorno li vedremo anche nei
nostri PC.Rennyhttp://www.blogger.com/profile/01228537922581555971noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-744963956201416240.post-11340139770591946912014-02-22T12:34:00.001-08:002014-02-22T12:34:52.405-08:00Telegram, alternativa a WhatsApp con client per Linux, Windows e Mac<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7QD391B9jNdEhD8ikWlukX4HbAy6tUBewkQRABOM0XUtooPxMfYPHbkvg8vRZfuKUCYUouki5VCdl2q8NBfqT_Hl1Gh_Z4lgW2wrAZvhSw2I-O8qVGPo0XAk5jzqIUvAPc7mMRjPp3q4/s1600/telegram-android.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7QD391B9jNdEhD8ikWlukX4HbAy6tUBewkQRABOM0XUtooPxMfYPHbkvg8vRZfuKUCYUouki5VCdl2q8NBfqT_Hl1Gh_Z4lgW2wrAZvhSw2I-O8qVGPo0XAk5jzqIUvAPc7mMRjPp3q4/s1600/telegram-android.jpg" height="242" width="640" /></a></div>
Telegram è un'interessante servizio di messaggistica istantanea che punta ad offrire una valida alternativa a WhatsApp grazie anche all'accesso via web e client dedicati disponibili anche per Linux.<br /><br />La recente acquisizione di WhatsApp da parte di Facebook ha fatto scattare diverse discussioni riguardanti soprattutto sul futuro della famosa applicazione mobile di messaggistica istantanea.<br />Per fortuna esistono altre valide alternative a WhatsApp come ad esempio Telegram un'ottimo servizio di messaggistica istantanea open source con oltre cinque milioni di download su Google Play Store e soprattutto un'ottima reputazione da parte degli utenti con una valutazione media di 4,1 stelle.<br />Telegram è un progetto che punta a fornire all'utente una valida alternativa a WhatsApp offrendo le stesse funzionalità però in modo gratuito senza quindi abbonamento, pubblicità o altro. Da notare che Telegram è un progetto open source, il codice sorgente dell'intero progetto compresi i vari client sono ospitati su Github.<br /><br />Caratteristica che rende migliore Telegram di WhatsApp è la possibilità di utilizzare il servizio di messaggistica istantanea anche da qualsiasi browser pc grazie al progetto Webogram oppure attraverso un client dedicato per Linux, Windows e Mac.<br /><br />Per Linux è disponibile il client Telegram CLI, (attualmente ancora in fase di sviluppo) che ci consente di poter chattare con i nostri amici direttamente da terminale, per gli utenti Arch Linux è possibile installare il client attraverso AUR.Rennyhttp://www.blogger.com/profile/01228537922581555971noreply@blogger.com