lunedì 24 marzo 2014

Italia protagonista dello Spazio con l'IXV di Thales Alenia

È pronto il dimostratore di rientro atmosferico dell'Agenzia Spaziale Europea sviluppato da Thales Alenia Space. A ottobre sarà lanciato nello Spazio per la prima missione.

L'azienda torinese Thales Alenia Space ha annunciato di avere terminato lo sviluppo dell'IXV (Intermediate eXperimental Vehicle), il dimostratore di rientro atmosferico dell'Agenzia Spaziale Europea che sta completando le attività di integrazione nelle camere bianche di Thales Alenia Space.

Successivamente verrà consegnato al centro ESTEC dell'ESA nei Paesi Bassi, dove sarà sottoposto ai test finali prima di essere spedito al sito di lancio di Kourou presso il Guiana Space Center (CSG), lo spazioporto europeo nella Guyana francese.

La particolarità di IXV è l'elevata aerodinamicità, ottenuta sfruttando la forma della fusoliera che massimizza la portanza e la manovrabilità. È dotato di un sistema di guida, navigazione e controllo sofisticati che utilizza superfici aerodinamiche controllate automaticamente nella fase di rientro atmosferico. Per fronteggiare questa fase non manca poi lo scudo termico per sostenere le temperature elevate a cui sarà sottoposto.

Thales Alenia Space Italia ha curato il progetto, lo sviluppo e l'integrazione del veicolo IXV ed è a capo del consorzio a cui fanno capo le principali industrie, centri di ricerca e università europee. Il ruolo italiano è quindi nuovamente di primo piano, grazie al supporto dell'Agenzia Spaziale Italiana.

Il lancio nello Spazio avverrà a ottobre 2014 tramite il vettore Vega, da cui si staccherà a un'altitudine di 320 km, per proseguire poi la sua ascesa fini a 412 chilometri. A quel punto inizierà il rientro, durante il quale saranno raccolti dati sperimentali mediante una suite di strumenti completa. Durante il rientro l'IXV raggiungerà una velocità di circa 7,7 km/s a un'altitudine di 120 km, un profilo tipico di rientro da orbita terrestre bassa (ad esempio, dall'orbita della Stazione Spaziale Internazionale).

La missione in tutto durerà circa 1 ora e 40 minuti e si concluderà con l'ammaraggio nell'Oceano Pacifico, dove il veicolo spaziale sarà recuperato da una nave appositamente attrezzata.

"La progettazione e la costruzione di questo dimostratore corona Thales Alenia Space come punto di riferimento europeo nel trasporto spaziale e nei sistemi di rientro" ha dichiarato Luigi Maria Quaglino, Senior Vice President per l'esplorazione e la scienza a Thales Alenia Space. L'obiettivo ultimo è quello di creare un mezzo di trasporto europeo per il trasporto degli astronauti da e verso lo Spazio.