Alla fine del primo trimestre del 2014 la piattaforma satellitare TivùSat ha tagliato il traguardo di 2 milioni e 104 mila smart card
attivate. 1,753 di famiglie italiane, dal luglio del 2009 ad oggi, per
vedere la tv in chiaro hanno adottato la piattaforma alternativa al
digitale terrestre. Così ha dichiarato oggi Luca Balestieri, presidente
di Tivù srl, che in TivùSat mette in un solo consorzio Rai (48,16%), Mediaset (48,16%), Telecom Italia Media (3,5%), Confindustria Radio Tv (0,09%) e Aeranti-Corallo (0,09%).
«Anche il primo trimestre 2014 – ha spiegato Balestrieri al Velino –
conferma un trend positivo, ininterrotto da quando nel 2009 TivùSat è
nata. Abbiamo dato alla televisione gratuita un ulteriore importante
canale di diffusione, rispondendo ad una esigenza delle famiglie e
offrendo un’opportunità agli editori televisivi, nella composizione
della cui audience TivùSat comincia a contribuire con numeri
significativi. Ci siamo allineati alle esperienze dei principali Paesi
europei, come il Regno Unito o la Francia; e proprio questi esempi
europei ci danno l’indicazione – ha concluso – che abbiamo spazi per
crescere ancora».
L’incidenza del numero di famiglie TivùSat sul numero di famiglie
italiane è in media del 7%. E su base regionale varia dal 3,41% del Trentino Alto Adige al 14,96% della Calabria. Le regioni che registrano livelli di penetrazione più elevati sono la Calabria, nella quale il 15% delle famiglie ha scelto TivùSat, il Molise (14,1%), la Liguria (13,6%), la Valle d’Aosta (13,2%), la Basilicata (12,4%) e la Sicilia (10,4%).Guardando alle province, invece, in testa alla classifica troviamo Crotone e Imperia (21% delle famiglie), Agrigento (20%), Savona (18%), Cosenza (17%), Enna (17%), La Spezia (17%) e Olbia-Tempio (16%),Verbano-Cusio-Ossola (14%), Nuoro (14%), e Isernia
(14%). L’incidenza maggiore si ha naturalmente in quelle regioni e in
quelle province che per configurazione orografica o per disservizi
tecnici presentano maggiori difficoltà di copertura del segnale digitale
terrestre.
TivùSat ha un bouquet di 62 canali tv (alcuni anche in alta definizione,
sia nazionali sia internazionali e locali); e 32 canali radiofonici.
Tra i canali tv quelli Rai, Mediaset, La7, Real Time e DMax (Discovery),
Cielo (Sky Italia), Deejay tv (L’Espresso), TV2000, i canali del gruppo LT Multimedia, quelli del gruppo Class, QVC e Home Shopping
Europe. Spazio inoltre alle più importanti emittenti internazionali
(tra queste BBC, Euronews, France 24, TV5 Monde, Deutsche Welle,
Bloomberg, Al Jazeera, CCTV News, NHK). Qui si può scorrere tutta la
lista dei canali trasmessi su TivùSat con numerazioni e frequenze.
Un bouquet di canali gratis, ricevibile da tutti con una parabola
orientata su Eutelsat 13° Est, un decoder o CAM con bollino TivùSat e
una smart card distribuita solo in bundling (cioè acquistabile solo con
il decoder compatibile) ed attivabile in pochi minuti, che non offre
però la stessa offerta tv nazionale e locale del digitale terrestre.