venerdì 31 maggio 2013

Dal 2014 tvsvizzera.it, nuova offerta per gli italofoni residenti all'estero

Il via libera è giunto dal Consiglio federale: a partire dal 2014 la SRG SSR avrà a disposizione un nuovo sito, mediante il quale le sue produzioni in lingua italiana potranno tornare ad essere viste sia in Italia – dove il segnale televisivo della RSI era scomparso quasi completamente – che nel mondo intero. tvsvizzera.it permette dunque alla RSI di tornare ad affacciarsi su un mercato - quello italiano – che, nel corso della storia, ha sempre dimostrato grande apprezzamento nei confronti dell’offerta dell’allora TSI e, in seguito, nostalgia e rimpianto, sottolineati anche da ripetute prese di posizione che chiedevano alle Autorità italiane il suo ritorno. Il nuovo sito offrirà una serie di programmi, soprattutto informativi, realizzati per la televisione e opportunamente rimontati per il web, ma anche contributi di rsi.ch e swissinfo.ch. Verranno inoltre realizzate ad hoc produzioni originali che abbiano per tema argomenti di interesse transfrontaliero e possano servire a diffondere una chiave svizzera di interpretazione dei fatti e dei fenomeni più rilevanti. Questa nuova offerta online non comprenderà la programmazione televisiva RSI gravata da diritti terzi: ne sono quindi esclusi film e telefilm d’acquisto, come pure alcuni grandi eventi sportivi nazionali ed internazionali. La nascita di tvsvizzera.it si inserisce in altre analoghe iniziative SRG SSR destinate all’estero: la collaborazione di RTS con TV5 (in lingua francese) e di SRF con 3sat (in lingua tedesca). Proprio in quest’ambito, la RSI può così tornare ad essere vista non solo dal pubblico italiano della fascia di confine, bensì nell’Italia intera e da tutti gli italofoni nel mondo. Tutto ciò non su un canale televisivo (per ragioni finanziarie, ma anche per il radicale mutamento del mercato e del regime delle frequenze nella vicina Penisola), bensì sotto forma di portale web. Il costo annuale d’esercizio è pari a circa 1.5 milioni di CHF, metà dei quali assunti dalla Confederazione.