Una vera rivoluzione copernicana: lo spessore del pannello è di pochi
millimetri, il retro è in fibra di carbonio. I suoi LED organici non
hanno bisogno di essere retroilluminati. Ogni pixel si accende e si
spegne in modo indipendente, rendendo possibile quella che si credeva
un’utopia: il nero assoluto. Ne conseguono un contrasto eccezionale e
colori brillanti, nessuna scia e una luminosità costante lungo tutto lo schermo. In poche parole si vede tutto meglio, anche il più banale dei programmi tv, e se ne accorge persino tua suocera.
Punti deboli? La risoluzione, che non è 4K ma quella di un normale (si fa per dire) Full HD a un prezzo da 4k. Il 3D
è di tipo passivo, con i pregi e i difetti che ne derivano: la
luminosità è alta, ma la definizione verticale ne esce dimezzata. Il
design è da premio
e i tecnici giurano che il design curvo non è solo un vezzo, ma
migliora realmente la qualità della visione: il centro e i lati dello schermo sono sempre alla stessa distanza dagli occhi e quindi a prova di distorsioni.
WIRED: Qualità d’immagine senza compromessi; alta efficienza energetica; nero che più nero non si può.
TIRED: La durata degli oled è ancora un’incognita per tutti; risoluzione Full HD.
Ha la certificazione Thx 4K, assegnata a quelle tv Ultra HD che superano
una serie di test sulla qualità. Qualcuno la chiama Ultra HD, altri,
Panasonic, 4K. Comunque sia, viva la resolución, e il suo campione, un
colosso in vetro e metallo da 65 pollici, che alla base misura ben un
metro e mezzo. Dettagli, profondità e brillantezza raggiungono un
livello altissimo e vanno a comporre immagini così realistiche che viene
il dubbio che la realtà stessa non possa essere altrettanto definita.
Quello che rende il Panasonic speciale rispetto agli altri tv 4k sono
gli ingressi hdmi 2.0 e DisplayPort 1.2, necessari per esprimere
l’ultrarisoluzione al massimo del suo potenziale. Ma il difetto più
grande di questo schermo
è che arriva in largo anticipo rispetto ai tempi: i contenuti 4K live e
cinematografici non sono ancora pronti né su smart tv né su disco (e non è chiaro quando lo saranno). Le prestazioni del 3D attivo sono superbe, ma il nero del LED non è paragonabile a quello di un plasma, men che meno di un oled.