PengPod, azienda della Florida, ci riprova. In passato non era andata proprio bene. Oggi siamo di fronte ad un sistema completamente aperto, personalizzabile ed espandibile. PengPod 1040, 635 grammi di peso, monta un processore ARM Cortex-A7 quad core da 1GHz, schermo da 9,7 pollici IPS con risoluzione 2048x1536, come il blasonato Retina di Cupertino, ha RAM da 2GB e 16GB di memoria Flash ampliabili mediante Micro SD. Ci sono anche wi-fi e bluetooth. Dispone di una batteria da 7.000 mAH.
In fase d'avvio l'utente può scegliere tra 3 diversi sistemi operativi: Android 4.1 Jelly Bean, Linaro 13.04, Ubuntu Touch.
Negli Stati Uniti il dispositivo è collocato al prezzo di 249 dollari, circa 180 euro. In Italia sarà tariffato a 294 dollari, 217 euro.
PengPod cerca di racimolare i quattrini determinanti per la produzione attraverso il sito di crowdfunding Indiegogo. Ad oggi i risultati sono lontani dagli obiettivi prefissati. Solo in 239 hanno finanziato l'iniziativa. Certamente si tratta di un tablet per un'utenza esperta, considerando che la massa è poco avvezza a Linux e all'open source.